Una prova non brillante come con il Cosenza ma che ha portato altri tre punti pesanti . Meno uno dai playoff e + 5 dai playout, il lavoro certosino di Sottil si vede. Capovolta una situazione difficile, squadra che ha collezionato 4 vittorie nelle ultime cinque gare. Martedì test probante a Pagani e poi sabato la partita più attesa.
Un approccio molle, poi dopo il capolavoro di Valente la squadra ha gestito il vantaggio contro un avversario in grande difficoltà. Adesso alla fine del giro di boa mancano tre partite e possono essere fatti i primi bilanci.
Santurro 6,5 : grande sicurezza sia fuori, sia dentro i pali. Sventa nel primo tempo una velenosa conclusione dalla distanza.
Brumat 6: ci si aspetta maggiore spinta propulsiva che non arriva. Dopo 2′, su invito di Scardina, potrebbe lasciare il segno, ma la conclusione lascia a desiderare.
Dentice 6; meno sgroppate offensive e più copertura. Sta cercando di capire i dettami del suo tecnico e le risposte cominciano ad arrivare.
Pirrello 6: meno elegante delle altre volte, Tavares e Campagna lo impegnano nel primo tempo, poi svaniscono nel nulla.
Turati 6: prova di sostanza dell’esperto difensore che è un punto di riferimento dell’intero reparto.
Giordano 5,5: vive una fase involutiva dopo un grande inizio di torneo e ha bisogno di rifiatare. Stranamente gestisce poco e male la sfera in fase di rilancio.
Spinelli 7: signore del centrocampo. Bene nell’impostazione e nella fase di interdizione. Prestazione da vero “gaucho”.
Cassini 5: Sottil lo ripropone dopo la buona prova con il Cosenza, ma non incide mai e non riesce a sfruttare gli spazi soprattutto nel secondo tempo. Fumoso.
Catania 6,5: si vede anche quando non finalizza. Spina nel fianco sia quando si muove da esterno, sia quando affianca Scardina.
Scardina 6: come sempre grande volontà. Si procura la punizione decisiva, ma nel secondo tempo non riesce a dare la zampata del bomber per chiudere la partita.
Valente 7,5 : è il valore aggiunto della squadra. Parte molle, poi ingrana e gli avversari se ne accorgono. Ha movenze “delpieriste” e la punizione ne è un esempio.
Palermo 5: entra al posto di Scardina, ma non riesce a dare quella profondità che gli chiede il mister.
Dezai s.v.