Il Siracusano

Le pagelle degli azzurri.Bene Scardina, Valente sontuoso

Il Siracusa è prontamente tornato alla vittoria e lo ha fatto con una prova gagliarda che ha sorpreso l’ambizioso Cosenza, ma anche il duemila tifosi presenti allo stadio “Nicola De Simone”. Tutti meravigliati dalla determinazione espressa dagli azzurri e allo stesso tempo dalla scarsa capacità di reazione dei silani che si sono presentati con un vantaggio di 9 punti sulla squadra di Andrea Sottil. Un Cosenza apparso davvero privo di mordente e di idee di gioco a dispetto delle credenziali che lo accompagnano di squadra di alta classifica.

Santurro 6.5: un grande intervento salva risultato al quarto d’ora su Statella poi ordinaria amministrazione per il portierone azzurro;

Brumat 6: il mister lo ha riproposto da esterno difensivo dopo alcune giornate di panchina e il giocatore ha risposto giocando con sicurezza e ordine;

Turati 6,5: l’esperto centrale difensivo ha fornito interventi sempre precisi e tempestivi che hanno ridotto al lumicino le iniziative degli avanti ospiti, continuando ad essere un punto di riferimento per i compagni di reparto;

Pirrello 6,5: l’intesa con Turati è oramai consolidata e questo gli permette di giocare palla con maggiore sicurezza, sempre attento nei recuperi e ordinato in fase di impostazione. In apertura di match ha anche sfiorato il gol con un bel colpo di testa sugli sviluppi di un corner calciato da Valente;

Dentice 6: ha badato al sodo, cioè a bloccare la sua fascia e concedere pochissime giocate agli avversari;

Giordano 6: è tornato a centrocampo e ci ha messo un po’ a trovare la posizione ideale, denotando inizialmente un po’ di nervosismo. Poi è cresciuto e firmato alcuni begli assist: al 35’ del primo tempo quando ha dato un ottimo pallone a Catania che non ha finalizzato, mentre da un suo tiro è maturato il corner di Valente che ha fruttato il gol della vittoria azzurra;

Spinelli 6.5: nuova importante prestazione nella linea nevralgica del campo con fraseggi sempre precisi e scambi intelligenti, ma l’esperto centrocampista si è fatto ammirare anche con dei recuperi che hanno dato sicurezza alla sua squadra;

Cassini 6.5: finalmente una prova degna di attenzione. E’ entrato in campo determinato e lo si è visto spesso nel vivo del gioco della sua squadra, anche con degli assoli che hanno messo in difficoltà gli avversari. Ha pure avuto un’occasione per tempo di andare a segno: nel primo tentativo è stato il portiere a bloccare il suo tiro, nel secondo ha spedito la sfera a fil di palo; (dall’83’ Dezai: SV)

Catania 6: meno appariscente che in altre gare, ma è stato controllato a vista dai giocatori del Cosenza che ne hanno ridotto il raggio di azione. Tuttavia ha provato ugualmente a rendersi pericoloso con alcuni veloci inserimenti e al 34’ del primo tempo ha pure avuto la possibilità di firmare il gol del vantaggio;

Valente 8: una prova da incorniciare sotto tutti i punti di vista. Dai suoi piedi sono partite il maggior numero di proiezioni offensive della squadra azzurra, mentre le sue accelerazioni hanno messo lo scompiglio nella difesa avversaria. Tanti assist al suo attivo, calci piazzati e pure un gran tiro alla mezzora visibilmente bloccato con un braccio da un difensore. Da un suo corner è arrivato il gol di Scardina che ha di fatto messo al tappeto la squadra calabrese;

Scardina 7: solito grande impegno e maggiore vivacità di movimento, alla fine è stato premiato con la realizzazione del gol partita firmato con un colpo di testa da vero centravanti. Una rete attesa dall’ inizio del campionato che ci si augura sia la prima di una lunga serie; (dal 78’ Palermo 6: si è fatto trovare pronto e contribuito al raggiungimento del successo della sua squadra).