Le pagelle azzurre.Sicurezza Santurro, Azzi e Scardina ok

Un magic moment che non conosce soste. Matato anche l’Unicusano Fondi al termine di una gara difficile da interpretare da un punto di vista tattico. Pur senza 4 elementi di spessore, i laziali, soprattutto nel primo tempo, hanno messo in difficoltà gli azzurri. Questi ultimi si sono resi protagonisti di un buon secondo tempo per intensità di gioco e, alla lunga, hanno meritato i tre punti.

Santurro 7: Giocatore di una mostruosa continuità. Ancora una volta si fa trovare pronto nei momenti delicati e salva il risultato sullo 0-0. Sotto la guida di Graziano Urso è diventato uno dei migliori della LegaPro.

Malerba 6: Da lui ci si attende una maggiore spinta sulle fasce, ma probabilmente le consegne avute lo hanno frenato.Dalle sue parti girava un certo Tiscione,elemento sempre scorbutico.

Diakite 6: Non ripete le ultime belle prestazioni, si limita a tenere la posizione sbagliando qualche appoggio di troppo. Esce al 76′ lasciando il posto al Brumat.

dal 76′ Brumat 6,5: Ha il merito di aver effettuato il cross per la testa di Scardina nell’azione del gol azzurro. Gioca venti minuti con grande intensità, soprattutto in fase offensiva. Scalpita in panchina ed è bravo a farsi trovare pronto.

Turati 6,5: Recuperato in extremis sfodera un’altra prestazione positiva facendo leva sull’esperienza e sul senso della posizione. Con Pirrello limitano Gambino, attaccante di peso e di categoria. E’ uno degli uomini cardine di questo straordinario campionato.

Catania 5,5: Parte bene, poi si smarrisce. Non è in giornata e lo si capisce da alcune giocate. Ci mette tanto impegno, ma non incide. Sottil lo cambia a 20′ dalla fine.

dal 71′ Longoni 6,5: Quasi trenta minuti in campo dopo un lungo stop. Scalda le mani al suo ex compagno Baiocco un attimo prima della rete decisiva. Le sue dote tecniche non si discutono, se ha voglia, con la sua qualità, può cambiare le sorti delle partite.Arma in più per i playoff.

Scardina 7: “Pippo” continua a segnare e a dare soddisfazioni. Ancora una volta decisivo, sigla il gol vittoria sotto la curva Anna. Vero Leone.

Spinelli 6: Il capitano soffre per lunghi tratti nel primo tempo il fraseggio dei centrocampisti laziali. In fase di rilancio non trova in Palermo la giusta assistenza, gioca da schermo davanti alla difesa mettendosi al servizio della squadra.

Valente 6: Male nel primo tempo, tanto che il tecnico gli cambia anche il settore di competenza, meglio nella ripresa quando riesce ad entrare nel vivo del gioco.

Palermo 5,5: Un passo indietro dopo le ultime apparizioni. Viste le defezioni in mezzo, viene riproposto in un ruolo che sta cercando di fare suo. Vince pochi contrasti e, nei primi 45′, gira a vuoto sotto il palleggio dei pontini.

Pirrello 6: Perde Gambino di vista nel primo tempo e per poco non ci scappa il gol. Si riprende gradualmente giocando con disinvoltura nella seconda frazione. Si porta anche in attacco e nella ripresa, dopo 2′ si rende protagonista di un apprezzabile gesto tecnico. Peccato, conclusione troppo centrale.

Azzi 7: Una delle sue migliori prestazioni per intensità di gioco. Con la sua progressione spacca spesso la difesa avversaria e crea diverse situazioni di pericolo.Duttile e disciplinato si fa apprezzare per il suo dinamismo e spirito di sacrificio.

Sottil 7: Azzecca i due cambi, Brumat e Longoni, che cambiano una partita molto difficile da gestire da un punto di vista tattico. Malgrado le pesanti defezioni, una per tutte Giordano, ha il merito di tenere tutti sulla corda e di trarre il massimo risultato. In questo momento è il miglior allenatore del girone.