Il congresso nazionale del Partito Democratico fa capolino a Siracusa con l’arrivo della candidata Elly Schlein all’Urban Center di via Nino Bixio.
Alla manifestazione organizzata dal Comitato provinciale di “Siracusa per Elly Schlein” prendono parte l’onorevole Giuseppe Provenzano, vicesegretario nazionale del Partito Democratico e l’ex assessore regionale Bruno Marziano.
“L’incontro con Elly Schlein sarà l’abbraccio collettivo della grande comunità della sinistra, dai movimenti alla società civile, attorno a una donna coraggiosa che scende in campo per la guida del Partito Democratico – scrivono i promotori dell’iniziativa in un comunicato -. Un nuovo PD, a cui serve un confronto aperto e senza ipocrisie, per decidere insieme chi siamo e chi vogliamo rappresentare. La mozione congressuale a sostegno di Elly Schlein non è solo un grande manifesto politico che con grande chiarezza e coerenza ci riporta ai valori fondativi della sinistra, ma anche la visione di un futuro progressista, ecologista e femminista in cui giustizia sociale e giustizia climatica sono inscindibili così come lo sono i diritti sociali e i diritti civili”.
Quale riscontro dovrebbe avere a Siracusa la mozione della Schlein? Le previsioni, almeno quelle ottimistiche, parlano di un trend vicino al 35 per cento degli iscritti del Pd nel siracusano.
In provincia di Siracusa la mozione di appoggio a Stefano Bonaccini dovrebbe centrare percentuali elevate perché vi confluiscono gli appartenenti alle correnti più importanti del Pd, seppure con posizioni differenziate all’interno dei comitati di sostegno. Nel comitato pro Bonaccini abbiamo da una parte l’ex Area dem che fa capo a Enzo Pupillo, il deputato regionale Tiziano Spada e gli ex di Base riformista del duo Gentile-Amenta, dall’altra ci sono gli ex Giovani turchi di Monterosso-Romano e gli ex Area dem di Massimo Milazzo.
Elly Schlein può contare sugli ex orlandiani di Bruno Marziano e Glenda Raiti, sugli ex dem di Salvo Adorno-Marika Cirone Di Marco-Sofia Amoddio e sugli ex Articolo Uno di Giancarlo Triberio.
Lino Di Tommaso