
C’era tanta gente a tributare l’ultimo saluto a Fortunato Aglianò, storico allenatore della “Gigi Meroni”, scomparso giovedì scorso all’età di 70 anni (leggi qui) Oltre ai parenti e agli amici, ai dirigenti del sodalizio granata presente pure un nutrito gruppo di ex allievi di diverse generazioni del tecnico siracusano, che hanno voluto onorarlo nel giorno del suo commiato. Tantissima emozione tra le mura della chiesa di Santa Rita per un personaggio stimato per la sua grande semplicità e umanità, amatissimo nell’ambiente del calcio, settore in cui ha operato con grande passione e professionalità.
Così bene da restare scolpito nei cuori dei tantissimi ragazzi che hanno avuto il privilegio di averlo accanto nel dare i primi calci al pallone. Più che un tecnico, Fortunato è stato per tutti i suoi allievi un fratello maggiore, sempre pronto a dispensare consigli e sostenerti nei momenti difficili che, inevitabilmente, si attraversano nella delicata età dell’adolescenza. Quando c’era bisogno, lui c’era sempre, e per tutti indistintamente, pronto a dare il giusto consiglio.
Era uscito di scena da tantissimi anni dal mondo del pallone, per problemi di salute, ma la sua figura non è mai venuta meno nella memoria di ognuno dei suoi ragazzi che lo consideravano un maestro di vita autentico. Qualcuno di questi, stamani, lo ha voluto accompagnare nell’ultima corsa della sua vita. Un ultimo tributo a Fortunato, al grande e insostituibile amico di sempre.
Pino Camilli