Quale Centrodestra premieranno gli elettori siracusani? Quello diviso e senza simboli di partito di Augusta, oppure quello dei candidati di bandiera di Floridia?
Ad Augusta i singoli candidati di Forza Italia e Fratelli d’Italia, in mancanza di simboli di partito, si sono inseriti nelle varie liste a sostegno di candidati a sindaco alla guida di coalizioni civiche in contrapposizione.
Paolo Amato, leader storico di Fi augustana, lunedì scorso ha riunito quelli, ben undici, che sono candidati sotto le bandiere di Pippo Gulino. A presenziare alla manifestazione l’assessore regionale Edy Bandiera e il Sindaco di Noto Corrado Bonfanti. Non c’erano l’onorevole Stefania Prestigiacomo e il commissario provinciale Bruno Alicata, ma non trattandosi di una riunione di partito le assenze sono state giustificate, anche perché i candidati presenti erano anche di altre forze del centrodestra. Insomma Paolo Amato, tradizionalmente vicino all’onorevole Prestigiacomo, sta cercando di ricucire un Centrodestra lacerato, impegnandosi in un difficilissimo compito piuttosto di dividere gli amici di partito passando da uno schieramento all’altro.
Nel Centrodestra augustano milita il candidato a sindaco Massimo Casertano, responsabile locale della Lega, che ha l’appoggio del suo movimento e di spezzoni degli alleati. Non si sono ancora spenti i rumors che hanno visto Fratelli d’Italia non presentare una propria lista al consiglio comunale dopo avere pensato prima ad una propria candidatura a sindaco, poi di appoggiare Casertano, ed infine ad andare in ordine sparso.
La resa dei conti ad Augusta dipenderà dai risultati dei candidati a sindaco e dalle performances dei singoli esponenti.
E’ diversa la situazione a Floridia. Il Centrodestra è anche qui spaccato ma ha dei candidati di bandiera. Christian Fontana è sceso in campo per Fratelli d’Italia e dovrebbe contare su un partito unito, mentre Giovanni Limoli che è candidato ufficiale di Forza Italia, è sostenuto solo dall’onorevole Stefania Prestigiacomo perchè gli amici dell’assessore regionale Edy Bandiera sostengono Salvo Burgio, a capo di una coalizione centrista. In questo caso non ci dovrebbe essere una resa dei conti a livello locale perché la frattura fra l’onorevole Prestigiacomo e l’assessore Bandiera è a livello regionale, infatti la difficile convivenza fra i due big azzurri è nota allo stesso Presidente Berlusconi, e per il momento, non sembra di facile soluzione.
Lino Di Tommaso