La nomina all’IAS della consigliera Milena Contento bocciata dai Revisori per carenza dei requisiti

La consigliera comunale di Augusta Milena Contento non ha i requisiti richiesti per fare parte del consiglio di amministrazione dell’IAS, invece, il consigliere comunale di Melilli Pippo Sorbello dovrà integrare i titoli presentati ma è in possesso dei requisiti. E’ quanto ha deciso il collegio sindacale dei Revisori dei conti del depuratore IAS.

Dal punto di vista tecnico ricomincia quindi l’iter procedurale per la nomina da parte della Regione del componente del cda dell’IAS; dal punto di vista politico finisce in una bolla la tempesta che ha portato Milena Contento ad autosospendersi dal Partito Democratico in attesa del pronunciamento della Commissione provinciale di garanzia del PD.

La decisione del collegio di garanzia non è una sorpresa per i beni informati, infatti si dava per scontata la valutazione positiva dell’ex deputato regionale Pippo Sorbello anche se c’era qualche aspetto da chiarire nel fatto che l’ex parlamentare è consigliere comunale di uno dei proprietari dell’impianto consortile cioè il Comune di Melilli.

A sfavore della conferma di Milena Contento nel cda dell’IAS c’era il fatto che i Revisori avevano già bocciato la nomina di Silvia Belfiore che aveva solo alcuni anni in meno di assessorato ad Augusta, comune di più di 15 mila abitanti.  In quel caso come in questo, il Collegio sindacale ha ritenuto insufficiente l’incarico politico visto che nella normativa si parla di Sindaci e non di assessori comunali.

Quale partito o movimento del Centrodestra riuscirà ad avere la meglio per nominare un suo rappresentante nel cda? Appare difficile che ci possa essere una vicenda come quella di Milena Contento visto che nel PD si affilano ormai da tempo le armi per la resa dei conti interna,la partita dovrebbe riguardare i centristi (Udc, Nuovo Mpa, FI) e la Lega.

Lino Di Tommaso

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