La mina vagante Cateno De Luca manda all’aria i pronostici delle Regionali nella provincia di Siracusa

L’exploit di Cateno De Luca e della sua lista nei sondaggi dell’ultima ora mette in discussione i pronostici sulle elezioni Regionali siciliane nel siracusano. Le Politiche faranno sicuramente da traino ai partiti più importanti ma per le Regionali è necessario fare discorsi diversi perché le preferenze ai candidati faranno la differenza e incideranno sui risultati.

Fratelli d’Italia non dovrebbe rischiare nulla perché il suo leader provinciale, l’ex Sindaco di Avola Luca Cannata sarà eletto nel collegio uninominale della Camera così come alle Regionali visto che entrambe le competizioni hanno lo stesso collegio elettorale comprendente l’intera provincia di Siracusa. E’ ovvio che Luca Cannata opterà per il Parlamento nazionale perché se scegliesse l’Ars si dovrebbe tornare a votare per la Camera. Il secondo dei classificati diventerà quindi deputato regionale, in pole position c’è il sortinese Carlo Auteri in campagna elettorale ormai da diversi mesi, anche se non si escludono sorprese dell’ultima ora. In particolare i fari sono puntati sulla siracusana Francesca Catalano direttore dell’Uoc di Senologia dell’ospedale Cannizzaro di Catania ed esponente regionale di punta di Diventerà Bellissima.

I Cinque Stelle sono in ripresa nei sondaggi e sul loro risultato potrebbero pesare gli oltre 17 mila percettori del Reddito di cittadinanza nella nostra provincia. Non saranno in grado di ripetere l’exploit di cinque anni fa quando elessero ben due deputati regionali ma appare sicura la riconferma dell’uscente Giorgio Pasqua.

Il terzo parlamentare eletto in base ai sondaggi dovrebbe essere espressione della lista di Cateno De Luca, in questo caso dovrebbe essere il leader dei Forconi l’avolese Forconi Mariano ad avere la meglio sugli altri candidati.

Dati per certi i primi tre parlamentari, sempre secondo i sondaggi, il terreno si fa più insidioso per almeno altre tre liste.

Forza Italia presenta in pole position l’ex assessore regionale Edy Bandiera, sulla stessa linea di partenza c’è Riccardo Gennuso, figlio dell’ex parlamentare Pippo, un passo indietro troviamo l’ex Sindaco di Noto Corrado Bonfanti. I pronostici sono tutti per Gennuso per via della forza elettorale mostrata dal padre nelle scorse competizioni.

E’ data per certa, ma non è scontata, l’elezione di un rappresentante del Partito Democratico. In molti indicano Gaetano Cutrufo come favorito basandosi sull’eccellente risultato personale ottenuto nel 2018. A insidiare Cutrufo c’è l’esterno Tiziano Spada, già responsabile dei giovani del Pd transitato in Italia viva per diventare poi leader e fondatore del movimento IDEA. Fuori dai giochi sembra essere il Sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio anche se quest’ultimo può contare sull’appoggio dell’ex segretario provinciale del PD Salvo Adorno.

A pari merito con FI e il PD si può inserire la lista della Lega perché può contare su due cavalli di razza: il deputato uscente Giovanni Cafeo e l’ex parlamentare Vincenzo Vinciullo. In questo caso sarà battaglia all’ultima preferenza con tanto di rush finale per la vittoria finale.

Sembrano fuori dai giochi le liste del Movimento per le autonomie, della Nuova Democrazia Cristiana e del Terzo polo. Non è escluso però che qualcuna di queste tre liste possa giocare un brutto tiro ad una delle tre in bilico.

Nella Nuova Dc il favorito è il sindaco di Francofonte Daniele Lentini, nel Terzo Polo dovrebbe essere il Sindaco di Ferla Michelangelo Giansiracusa a prevalere mentre nell’Mpa i favori del pronostico sono per il Sindaco di Melilli Giuseppe Carta, in questo caso per il leader degli autonomisti siracusani Mario Bonomo si potrebbero aprire, in futuro, le porte del nuovo governo regionale guidato da Renato Schifani.

Lino Di Tommaso

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