Fa tutto la Leonzio, prima portandosi in vantaggio per 2 a 0 nei primi venti minuti, poi facendosi rimontare in meno di 9 minuti dal Rende. Finisce 2-2 all’Angelino Nobile ma sono tanti i rimpianti per la formazione bianconera, presentatasi con la stessa formazione schierata ad Aversa.
Ciccio Cozza, all’eserdio in casa, ha messo in campo il suo 4-3-3, con tutta la batteria di fuoco a disposizione, ed i fatti gli hanno dato ragione nella fase iniziale della partita quando prima Gallon su calcio di rigore per atterramento in area di Savanarola e poi Ricciardo a suggello di una splendida azione hanno mandato in paradiso i tifosi. Gioia che si è strozzata in gola in poco tempo con il calcio di rigore al ’24 di Goretta e poi al ’33 con un colpo di testa dì Manes. Addirittura il Rende, al ’40 sigla il terzo gol ma l’arbitro annulla un gol per la presenza in campo della barella intervenuta per soccorrere un calciatore calabrese. Nel secondo tempo, Cozza opera un cambio: fuori Foderaro ed Orefice, tra i peggiori fino a quel momento, dentro Lomasto e Improta ed è quest’ultimo a divorarsi al ’62 un gol fatto calciando addosso al portiere. La Leonzio rischia alla mezz’ora ma Marino salva, poi allo scadere Ricciardo spreca una occasione ghiotta. Sono otto adesso i punti dalla vetta della classifica con il successo esterno dell’Igea Virtus sul campo del Due Torri mentre frenano le altre. La Cavese è stata battuta in trasferta dal Roccella (3-1), pareggio in casa del Gela (0-0) con la Sancataldese, sconfitta casalinga della Turris (0-1) per mano dell’Aversa Normanna.
