Ad un solo punto dall’ultimo posto utile per partecipare ai play off, a due dall’incubo dei play out. Il Siracusa è nella terra di mezzo, un sollievo rispetto a qualche domenica fa quando gli azzurri sembravano essere entrati in un buco nero.
Il Siracusa, grazie ai 4 gol di ieri rifilati all’Akragas, migliora la sua fase realizzativa, portandosi a 14 gol anche se 6 di questi sono stati segnati da Emanuele Catania, entrato tra i primi sette bomber del campionato di Lega Pro. A sei gol c’è Montini del Monopoli, a sette Pozzebon del Messina e Ripa della Juve Stabia, ad otto Caturano e Torromino del Lecce e Negro del Matera.
Le big rallentano
Lecce e Matera (appaiate a 26 punti dietro la Juve Stabia a 29 ) sono state fermate in casa: 1-1 dei pugliesi con il Cosenza, 0-0 dei lucani con il Fondi. Più rammarico per la squadra di Gaetano Auteri che aveva davanti un avversario più abbordabile mentre i giallorossi erano impegnati con i calabresi, stabilmente nelle zone alte della classifica. La capolista Juve Stabia ha pareggiato in trasferta, 1-1 contro la Casertana che era passata in vantaggio, ed in considerazione dei risultati di Lecce e Matera, ha portato a casa un punto d’oro. Un punto anche per il Foggia, 1-1 a Pagani
Catanzaro ultimo, balzo della Vibonese
Balzo in avanti per la Vibonese (13 punti) che ha sbancato Monopoli con sorprendente 0-2 ma ha fatto punti anche il Melfi (10 punti) che in casa ha schiantato la Reggina per 3-0, confermando il pessimo momento dei calabresi, in crisi di risultati e di gioco. Ultimo in classifica il Catanzaro con 9 punti, sconfitto per 3-1 dal Catania di Pino Rigoli che sembra aver trovato continuità di risultati ed ora a 15 punti, uno in più del Siracusa. In attesta del posticipo di stasera alle 20,45 tra Taranto e Francavilla.
