L’ Ortigia travolge il Bologna. Si va a gara 3

Vacanze  rinviate per l’Ortigia. La squadra siracusana vince 14-6  gara 2 e pareggia i conti con il Bologna: l’accesso alla finale play-off per il quinto posto si deciderà alla bella in programma l’1 maggio nella piscina emiliana. A pochi giorni dalla sconfitta di misura (11-10) incassata in trasferta, la squadra di Piccardo si rifà con una prestazione maiuscola del collettivo: alla base del successo una grande organizzazione difensiva sia a uomini pari che quando si è ritrovata a giocare in inferiorità numerica, mentre in attacco i biancoverdi hanno tirato con precisione e collezionato un eccellente percentuale di reti in superiorità. Sugli scudi il greco Kalaitzis il mancino Campopiano con una tripletta ciascuno. Ma il migliore in campo, in assoluto è risultato Stefano Tempesti: il numero 1, prossimo al ritiro, ha blindato la porta con numerosi interventi che hanno ridotto notevolmente la pericolosità dell’attacco avversario e strappato gli applausi ai tifosi siracusani. Nel finale anche un rigore parato ad Abramson. Già nel primo tempo, vinto 2-1 dall’Ortigia, l’esperto portiere nega tre volte il gol agli emiliani. Altri brillanti interventi nel corso del secondo tempo chiuso dai padroni di casa sul 7-3 con una superiorità finalizzata da La Rosa. In apertura di terzo tempo accorcia l’ex Tringali, ma nel prosieguo il sette locale è devastante: segnano Marangolo, Kalaitzis, Campopiano, Giribaldi, Napolitano e la squadra siracusana va al riposo sul 12-4. Si apre l’ultimo quarto e arriva il +9 di Campopiano, accorcia Tringali, poi botta e risposta di Campopiano e Urbinati per il 14-6. Prima del fischio finale “super” Tempesti para un rigore ad Abramson che fa esplodere di gioia i duecento tifosi presenti sugli spalti della “Paolo Caldarella”.

Pino Camilli

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