“Sono stato espulso ingiustamente anche i giocatori del Taormina hanno detto all’arbitro che non avevo commesso nulla di grave”. E’ rammaricato Luca Filicetti dopo l’espulsione rimediata ieri sul campo del Taormina, espugnato dal Palazzolo per uno a zero.
Un rosso diretto nel giorno del suo compleanno che ha un po’ macchiato una giornata conclusa con un successo per i gialloverdi. L’espulsione è stata preceduta da un alterco con il suo compagno di squadra. “Con Messina – spiega Filicetti – non è accaduto nulla, mi sono solo arrabbiato con lui perchè in un’azione di gioco importante avrebbe potuto servirmi in quanto ero piazzato meglio. Ma ci siamo chiariti subito, sono cose che accadono in campo”.
Ed allora come è maturato l’espulsione?
C’è stato un fallo di un loro difensore che, però, ha insistito a punzecchiarmi. Poi attorno a noi sono arrivati altri giocatori, tra cui Mannino che mi ha allontanato ma solo per evitare che finisse male. L’arbitro ha estratto il rosso, sia per Mannino sia per me. A quel punto, lo stesso giocatore del Taormina si è rivolto all’arbitro sostenendo che io non aveva fatto nulla. Insomma, sono stato espulso senza alcuna ragione
Nel prossimo turno, il Palazzolo proverà ad allungare a cinque la striscia di vittorie consecutive, giocando con il Torregrotta, ultimo in classifica. Una occasione che i gialloverdi non potranno lasciarsi sfuggire. “Se vogliamo chiudere il girone d’andata più in alto possibile – ha sottolineato il capitano dei gialloverdi Gigi Calabrese al termine della gara vinta ieri – bisognerà fare sei punti in casa e cercare di vincere anche a Biancavilla”. Spegne facili entusiamo il patron Graziano Cutrufo. “Non abbiamo ancora fatto nulla, – dice Cutrufo – perchè tutte le formazioni più forti hanno vinto e da quelle parti la classifica continua a muoversi ben poco”.