Il miglior attacco del campionato, quello dell’Igea Virtus, contro la difesa meno battuta, record detenuto dalla Leonzio. Domenica al Nobile di Lentini alle 14,30 sarà questo uno dei temi del big match tra la terza in classifica e la capolista.
Sono tre i punti di differenza tra le due squadre ed i bianconeri, approfittando del fattore campo, potrebbero annullare le distanze e rilanciarsi in campionato dopo la brutta sconfitta esterna con la Palmese. Ma la Leonzio, dopo un inizio di torneo strepitoso, sembra, in questo mini scorcio di campionato, segnare un po’ il passo. Negli ultimi quattro incontri (Cavese, Gladiator, Sersale e Palmese) ha raccolto solo 4 punti ed una delle chiavi di lettura potrebbe essere l’anemia del reparto avanzato. I bianconeri, in questa striscia, hanno segnato solo due gol, un contro la Cavese, l’altro con il Sersale ma contro i calabresi è servito un gol spettacolare di Gallon. L’allenatore Seby Catania ha sempre detto di non essere preoccupato perché la squadra ha sempre creato occasioni, di fatto, però, sotto l’aspetto realizzativo qualche problema c’è. Ci sono le assenze di D’Amico, per infortunio, e di Puntoriere, risoluzione del contratto, per questo la società del presidente Leonardi, ha chiuso la settimana scorsa l’accordo con Improta ma l’attaccante è partito dalla panchina nella trasferta calabrese. Il reparto avanzato tra le squadre che lottano per la vetta della classifica è il peggiore con soli 10 gol, contro i 22 dell’Igea Virtus, i 16 della Cavese, seconda in classifica, i 15 del Gladiator, quarto dietro la Leonzio, ed i 14 del Rende che chiude la griglia dei play off. Ma altre squadre del girone I della serie D hanno un attacco più prolifico, a salvare i bianconeri è certamente la difesa, la meno battuta e non solo in questo torneo. Sta qui il tesoretto della formazione di Seby Catania che domenica alle 14,30 avrà un banco di prova importante: il derby di alta classifica dirà se la Leonzio soffre di un piccolo raffreddore o se, invece, c’è altro.