Il Siracusano

Il derby con il Catania, prove di 4-2-3-1 al De Simone

Allenamenti a porte chiuse e formazione blindata per il Siracusa che questa mattina al De Simone ha svolto la rifinitura. Andrea Sottil non vuole dare riferimenti al Catania di Pino Rigoli ma da quanto è stato provato allo stadio alle 10,30 il tecnico azzurro sembrererebbe propenso ad affidarsi al suo modulo preferito: il 4-2-3-1.

Che implicherebbe il rientro a centrocampo di Giordano, dopo un turno di squalifica, e la panchina per il capitano, Davide Baiocco.  In difesa, ci sarebbero gli ormai soliti quattro, Dentice, Turati, Pirrello, e Brumat, coppia di centrompisti con Giordano e Spinelli, che è in forma fisica straordinaria, Cassini,  Valente e Catania più avanti, Scardina punta centrale. Un assetto che ha consentito al Siracusa di conquistare punti nelle ultime domenica ed abbandonare la zona calda della classifica. L’unico dubbio è rappresentato dalla presenza di tanti elementi offensivi contro una formazione decisamente più tecnica. Ed a quel punto, Sottil potrebbe anche pensare di inserire dal primo minuto Baiocco, insieme a Giordano e Spinelli, spedendo in panchina uno tra Valente, Cassini, Scardina e Catania. Il candidato potrebbe essere il brasiliano ma ci sarà ancora una giornata per riflettere.
Mister, meglio difendere bassi contro il Catania e ripartire oppure è preferibile aggredire nella sua zona di campo?
Sono entrambe tattiche interessanti che, nel corso della partita, si possono attuare. Dipende, comunque, dai momenti della gara. Loro hanno attaccanti molto veloci, che sanno attaccare gli spazi.  Bisogna stare attenti a difendere la profondità ma secondo me abbiamo le caratteristiche per mettere in difficoltà il Catania.
Baiocco potrebbe essere proposto dall’inizio?
Abbiamo centrocampisti importanti ma valuterò domani. So bene che Davide è un giocatore importante come gli altri.