“Grillo o Conte?”, ancora incerto il futuro dei sette parlamentari siracusani dei Cinque Stelle

Cosa faranno i sette parlamentari siracusani Cinque Stelle? Resteranno con Beppe Grillo o seguiranno Giuseppe Conte? L’incertezza sul futuro dei grillini regna sovrana anche dalle nostre parti.

Il senatore Giuseppe Pisani, i tre deputati nazionali Paolo Ficara, Filippo Scerra e Maria Marzana e i due parlamentari regionali Stefano Zito e Giorgio Pasqua, almeno per il momento seguono il copione nazionale, cioè parlano del malessere e del disorientamento che ha colpito il Movimento ma non si lasciano andare a dichiarazioni sulle scelte da compiere nei prossimi giorni.

L’incertezza è tale che nessuno ha voglia di esporsi più di tanto, almeno fino a quando il quadro nazionale sarà definitivamente chiarito. Ci sono però dei dati di fatto che potrebbero fare intravedere il futuro di questi parlamentari.

Il sottosegretario Giancarlo Cancelleri, da sempre leader dei Cinque Stelle siciliani, ha fatto trapelare che vede in maniera positiva il tentativo di dell’ex Presidente Conte. Un’altra sostenitrice di Conte dovrebbe essere l’ex ministra dell’Istruzione, la floridiana Lucia Azzolina che pur essendo stata eletta in Parlamento nel Nord Italia mantiene vivi i suoi rapporti con il territorio siciliano.

La discriminante su alcune scelte dei parlamentari Pentastellati è il vincolo del secondo mandato, che Grillo vorrebbe mantenere e che riguarderebbe a livello nazionale la deputata Maria Marzana e regionalmente Stefano Zito. Conte ha eliminato dal suo statuto questo vincolo che impedirebbe ai due parlamentari di ricandidarsi. Per gli altri cinque parlamentari siracusani dei Cinque Stelle invece non esiste tale scoglio.

In ogni caso l’attuale contrapposizione dovrebbe fare superare ai grillini la vecchia divisione in due tronconi a Siracusa. Da una parte c’era la delegazione parlamentare locale composta da Paolo Ficara, Filippo Scerra, Stefano Zito e Giorgio Pasqua. Dall’altra un folto gruppo di militanti guidati dal parlamentare regionale catanese Jose Marano e dagli ex consiglieri comunali di Siracusa, Moena Scala, Chiara Ficara e Francesco Burgio. Questa spaccatura è stata evidente per tanto tempo ma oggi non è più attuale.

C’è da sottolineare un fatto importante: nessun partito o movimento politico ha mai avuto nella nostra provincia, neppure mamma Dc, una così folta e nutrita pattuglia di parlamentari. Adesso, a poco più di un anno dalle Regionali e dalle Nazionali la folta delegazione parlamentare Pentastellata siracusana rischia di dividersi e non esistere più come forza unitaria.

Lino Di Tommaso