
Sono iniziate le grandi manovre dei partiti nei cinque centri del siracusano interessati la prossima primavera alle elezioni amministrative, quando gli elettori di Lentini, Pachino, Noto, Sortino e Ferla saranno chiamati alle urne per eleggere sindaci e consigli comunali.
Per la politica siracusana quest’appuntamento elettorale è particolarmente interessante perché tre centri importanti come Lentini, Noto e Pachino andranno al voto con il sistema proporzionale e con il doppio turno. Questo dovrebbe volere dire che i partiti schiereranno le loro liste ed i loro candidati ufficiali. Non sarà così. Le trattative in corso, per il momento a livello locale, confermano la tendenza emersa recentemente a Floridia e ad Augusta: ci saranno solo liste civiche ed i partiti in quanto tali si “scioglieranno” in liste che avranno come slogan i verbi “amare” “vivere” e “lottare”, con accanto il nome della cittadina.
Si tratta di amministrative quindi è del tutto normale che ciò accada ma l‘impressione è che i partiti tradizionali e nuovi preferiscano evitare di cimentarsi in competizioni dove un eventuale flop potrebbe pregiudicare, almeno a livello locale, la partita vera che si giocherà fra meno di due anni cioè le elezioni regionali.
E’ possibile però dare una definizione politica delle amministrazioni uscenti. Lentini e Ferla, ma lo era anche Pachino prima del commissariamento, sono guidate da esponenti riconducibili al Centrosinistra; Noto ha un Sindaco di Forza Italia, mentre quello di Sortino è la sola vera espressione civica.
Inoltre c’è da considerare che Corrado Bonfanti di Noto e Michelangelo Giansiracusa di Ferla sono alla fine del secondo mandato, mentre Saverio Bosco di Lentini e Vincenzo Parlato di Sortino stanno per completare il loro primo mandato. A Pachino invece è da poco più di un anno che non ci sono più il Sindaco Roberto Bruno del Pd e il consiglio comunale.
Appare difficile fare previsioni sullo sviluppo delle trattative in atto. A Lentini i partiti che sostengono il governo nazionale stanno lavorando ad un Patto civico mentre nel Centrodestra la disputa è fra Forza Italia e Fratelli d’Italia, con entrambi i partiti che vorrebbero esprimere il candidato a sindaco. A Noto si parla della candidatura di Corrado Figura, politico e amministratore di lungo corso, a capo di una coalizione civica. A Pachino il tavolo del Centrodestra si è arenato con il cambio di guardia alla guida di Forza Italia mentre il Centrosinistra sembra fermo al palo sul nome di chi dovrà scendere in campo.
Lino Di Tommaso