“La giunta che nasce oggi è politica – ha esordito il Sindaco Francesco Italia nella conferenza di presentazione dei nuovi assessori -. A due anni dalla mia elezione, ho voluto rafforzare la coalizione che mi ha sostenuto al ballottaggio. Ho assegnato due assessorati al Pd compresa la vice sindacatura, due a Italia Viva, e uno ciascuno a Oltre e Lealtà e Condivisione. Poi ci sono altri tre assessori, in particolare le new entry, che rappresentano la società civile avendo diffuso un importante impegno civico”.
E qui nascono i problemi e cominciano le mezze verità. La giunta è politica, quindi espressione dei partiti di Centrosinistra, oppure è civica come lo è sempre stata? I due assessori del Pd sono Pierpaolo Coppa, è anche il vice sindaco, e Andrea Buccheri; entrambi sono iscritti al Partito Democratico ma non sono stati designati dagli organismi direttivi del Pd. Coppa è stato inserito in giunta come tecnico e Buccheri nasce dalla designazione dell’allora gruppo dei Verdi di Raffaele Gentile. Il partito Democratico, prima del ballottaggio e senza apparentamento dei simboli, indicò come suo rappresentante Fabio Moschella, poi dimessosi e mai rimpiazzato. I nuovi dirigenti del Pd asseconderanno il Sindaco nella scelta oppure chiederanno di avere voce in capitolo al riguardo? Il secondo problema è il ruolo dell’assessore Maura Fontana. Secondo il Sindaco sarebbe un rappresentante della società civile. Va benissimo, c’è però un particolare, tutti sanno che è stata indicata da Gaetano Cutrufo, attuale dirigente regionale e provinciale del Partito democratico? Allora è una postazione del Pd mascherata?
Così come appare strano che Carlo Gradenigo non sia più di Lealtà e Condivisione, o che Sergio Imbrò non sia vicino all’ex Sindaco Giancarlo Garozzo.
La verità è che il Sindaco non può dire che la coalizione è di Centrosinistra perché al suo interno siede Fabio Granata che è allergico a questa definizione, ed allora afferma una verità cioè che la sua coalizione è il frutto del ballottaggio a Sindaco. C’è da capire se i partiti ed i movimenti del Centrosinistra esclusi (Articolo 1, Verdi, Più Europa, etc.) ci stanno a questa proposta oppure lavoreranno per dare vita ad una coalizione alternativa.
Ritornando alla nuova composizione della giunta e relative deleghe.
Il Sindaco ha presentato i tre nuovi assessori, che come avevamo anticipato, sono Carlo Gradenigo, Sergio Imbrò e Alessandro Schembari, che vanno a completare la squadra di governo al posto delle dimissionarie Alessandra Furnari, Giusy Genovesi, mentre il terzo posto in giunta è stato determinato in sede regionale, così da oggi sono nove gli assessori che affiancano il Sindaco di Siracusa
Francesco Italia è andato comunque ben oltre il semplice rimpasto di giunta, ha dettato l’agenda politica e il programma che la sua coalizione porterà avanti in questi tre anni di mandato amministrativo rimanenti. Per quanto riguarda l’agenda amministrativa il Sindaco ha fissato i punti forti del programma: “Avviare i concorsi per il Comune vista la carenza di personale, migliorare la viabilità e il trasporto pubblico, tutela dell’ambiente, sviluppo dell’edilizia sociale, del turismo e della cultura, infine, proseguire nel percorso virtuoso della raccolta differenziata dei rifiuti”.
Per le deleghe al vice sindaco Coppa sono andati settori importanti quali L’Economico-Finanziario, le Entrate e i Servizi Fiscali, l’Istruzione e il Diritto allo studio, la Programmazione delle Opere pubbliche e il Sistema Energia ed Efficientamento energetico. Ad Andrea Buccheri la Polizia mnicipale, Rifiuti e Sport; a Cosimo Burti lo Sviluppo economico e la Sanità; a Maura Fontana i Servizi sociali e il Trasporto e la mobilità; a Rita Gentile l’Agenda urbana , i Beni demaniali e patrimoniali; A Fabio Granata Beni e Attività culturali, Risorse umane e Legalità; a Sergio Imbrò l’Urbanistica e la Protezione civile ed infine ad Alessandro Schembari Turismo, Servizi demografici e cimiteriali.
Lino Di Tommaso