“E’ incomprensibile l’attacco del Pd al Sindaco Italia per aver espresso il suo appoggio al candidato Di Mare ad Augusta. Il problema è che Di Mare è di destra? Della giunta comunale di Siracusa fa parte Fabio Granata che non mi sembra sia di centrosinistra, eppure il Pd, ben rappresentato nell’amministrazione del capoluogo non so più da quanti assessori più o meno ufficiali, non parla di uscire dall’amministrazione Italia. Inoltre vorrei capire se l’alleanza Pd-Cinque stelle può definirsi di centrosinistra”, Giancarlo Garozzo, uno dei leader provinciali di Italia Viva, non nasconde la sua insofferenza per un dibattito politico che giudica irreale.
Si è riavvicinato al Sindaco Italia o rimane critico per alcune decisioni prese dall’amministrazione?
“Sull’appoggio a Di Mare al ballottaggio le posizioni hanno conciso. Al primo turno noi ci siamo schierati con Carrubba, poi, abbiamo apprezzato la dichiarazione da moderato di Di Mare, che non avrebbe marcato la sua amministrazione di centrodestra. Lo abbiamo fatto votare senza chiedere nulla in cambio. Il nostro giudizio sull’amministrazione Italia è critico, a partire dalla vicenda Tari. Noi l’avevamo ridotta, il Sindaco ha fatto in modo che venissero abolite le agevolazioni, per questo stiamo valutando il da farsi. Gli assessori di Italia Viva erano all’oscuro della vicenda; l’episodio non è stato affatto gradito. Non ce l’ha mica ordinato il medico di restare in giunta. Segnalerei anche la vicenda pianta organica del Comune, la nostra coordinatrice provinciale si è dimessa da assessore per non avere condiviso quanto fatto dalla giunta. Stiamo valutando il tutto”.
Italia Viva resta nel campo del centrosinistra oppure c’è in preparazione qualche alternativa a questo schieramento?
“Difficile rispondere a questa domanda perché la situazione politica è in evoluzione e molto dipenderà da ciò che farà il Pd. Di una cosa sono certo noi non faremo parte di un’alleanza che vede Pd e Cinque Stelle insieme.
Parlare oggi di alleanze future, manovre per le elezioni Regionali e Nazionali, è fantascienza. Prima deve esserci un chiarimento del quadro politico”.
Da ex Sindaco di Siracusa come giudica la tornata amministrativa di Floridia e Augusta?
“Non condivido la semplificazione che fa qualcuno affermando che il nuovo abbia prevalso sul vecchio. Di Mare, ad esempio ha esperienza amministrativa da vendere, Carianni è stato consigliere comunale. Le competenze del candidato a sindaco sono fondamentali altrimenti abbiamo persone che non hanno alcuna idea da dove cominciare ad amministrare. Piuttosto direi che per l’elezione dei sindaci vale il loro rapporto con il territorio comunale. Il ricambio generazionale, che per questo motivo è fondamentale per i Sindaci, non lo è nelle elezioni Regionali perché in questa competizione ci vuole presenza e radicamento nell’intero territorio provinciale”.
Lino Di Tommaso