Salterà il mondiale di Budapest, al pari dei compagni di squadra Velotto e Del Lungo, ma adesso conta che sia in ripresa e che stia debellando il morbillo che lo ha colpito poco prima dell’inizio del torneo internazionale “Sei Nazioni”. Il pubblico siracusano ha atteso invano di vedere all’opera il suo campione alla piscina “Paolo Caldarella”, poi ha capito che qualcosa di importante era successo al mancino della nazionale di Sandro Campagna. E’ lui stesso a raccontare cosa accaduto. “Spiace non aver giocato davanti al mio pubblico – dice il mancino siracusano – perchè ci tenevo davvero tanto, e di non essere con la nazionale in Ungheria. Purtroppo sono stato molto male a partire dall’8 luglio, il giorno primo dell’inizio del torneo siracusano. Ho avuto la febbre molto alta e questo mi ha fatto stare malissimo, tanto da dover ricorrere alle cure ospedaliere, prima al Muscatello di Augusta e adesso all’Umberto I. La fase più delicata è passata – dice il campione siracusano – ma resto sotto osservazione e dovrò restare ancora qui per diverso tempo”. Il pensiero di Valentino Gallo per gli azzurri. “Non sono con loro – dice – ma sono convinto che faranno bene e magari porteranno a casa una medaglia”.