
Il Sindaco di Siracusa Francesco Italia ha recentemente escluso che si dimetterà ad agosto per candidarsi alle elezioni nazionali previste nel febbraio del ‘23. Il suo obiettivo principale resterebbe sempre la riconferma a Palazzo Vermexio per il quinquennio 2023-28 alla guida della coalizione “civica”.
Nulla di nuovo sotto il sole della politica, perché Italia avrebbe dovuto anticipare una mossa da mettere in campo fra oltre 4 mesi? Almeno questa è la tesi sostenuta di chi giudica certa la candidatura di Italia alle Politiche come capolista nella Sicilia Sud-orientale per Azione.
Viceversa c’è chi ritiene Francesco Italia sincero quando dice di puntare ad una sua ricandidatura a Sindaco vista anche l’assenza, almeno ad oggi, di valide alternative. Ovvero, non c’è stato nessun politico che in questi quattro anni di sindacatura Italia abbia lavorato ad un progetto alternativo a questa amministrazione. Qualcosa ha fatto Michele Mangiafico, ma questo suo attivismo è stato in solitaria e senza collegamenti con altri partiti. Troppo poco per avere chances serie di contrapposizione con l’attuale Sindaco.
I Cinque Stelle, la forza politica che ha dominato le ultime prove elettorali Regionali e Politiche, con percentuali da tempi d’oro democristiani hanno pensato più a fortificare la loro ricca deputazione inevitabilmente falcidiata dal taglio del numero dei parlamentari che a pensare ad una candidatura a Sindaco.
Nel Centrodestra, dopo le due clamorose sconfitte del candidato Reale, si muovono vecchi e nuovi fantasmi. Quello più clamoroso potrebbe essere il ritorno di Titti Bufardeci, icona del centrodestra siracusano e Sindaco dal 22 dicembre 1999 al 1° marzo del 2008. A distanza di quindici anni dall’abbandono del Vermexio ritroverebbe verve e voglia di tornare ad amministrare la città senza che ci siano più le risorse finanziarie di quegli anni d’oro? Le altre ipotesi potrebbero concretizzarsi dopo le Regionali. Vincenzo Vinciullo, Edy Bandiera e Giovanni Cafeo, solo per fare qualche nome di punta dello schieramento, puntano ad andare a Palermo, ma se quest’ipotesi non dovesse realizzarsi tenteranno la corsa a Sindaco di Siracusa?
Nel campo dei progressisti c’è una totale assenza di proposte. Il PD è sempre alle prese con il difficile rapporto con Francesco Italia. Un pezzo importante del partito appoggia Italia e questa componente potrebbe diventare fondamentale se Gaetano Cutrufo diventasse ad ottobre deputato regionale. Ci sono poi anime del PD che appoggerebbero chiunque tranne Italia. In questo contesto appare azzardato solo pensare ad una candidatura dei dem.
Italia Viva dell’ex Sindaco Giancarlo Garozzo ha già fatto sapere che sarà alternativa alla ricandidatura di Italia ed a qualunque coalizione che vedano la partecipazione dei Cinque Stelle.
In questo contesto politico non è da escludere una sorpresa dell’ultima ora magari proveniente dalle tante liste civiche formatesi in questi anni.
Lino Di Tommaso