Francesco Italia e Ferdinando Messina al ballottaggio. Lontani gli sconfitti Giunta, Garozzo e Bandiera

Francesco Italia, sindaco uscente di Siracusa, e lo sfidante Ferdinando Messina, per il Centrodestra, si affronteranno al ballottaggio il prossimo 11 e 12 giugno.

I dati ufficiali significativi, seppure provvisori, danno Ferdinando Messina al 32,36 per cento, seguito da Francesco Italia al 23,57, segue Renata Giunta al 19,62, Edy Bandiera al 8,85, Giancarlo Garozzo 8,45, Michele Mangiafico 3,51, Roberto Trigilio 2,65 e Aziz all’uno.

Il vincitore di questo primo turno è Francesco Italia che ha relegato lontani i competitor di area progressista Renata Giunta e Giancarlo Garozzo. Ferdinando Messina si può considerare un vincitore a metà perché nonostante la forza delle sue liste si ferma lontano dalle percentuali di Paolo Ezechia Reale nel 2018. A sua discolpa c’è stata questa volta la presenza di Edy Bandiera, candidato riconducibile al Centrodestra, che ha ottenuto una buona percentuale anche se lontana dalle sue aspirazioni di ex assessore regionale.

E’ bene chiarire che in politica non si possono sommare i voti come in matematica e le percentuali che hanno ottenuto i singoli candidati seppure di area non fanno una somma algebrica. Infatti se sommiamo il risultato ottenuto dal sindaco uscente Italia con quelli di Giunta e Garozzo si andrebbe ben oltre il cinquanta solo che un chilo di pere e un chilo di mele non fanno due chili di qualcosa. Allora si deve parlare di una nuova partita dall’esito per nulla scontato fra Messina e Italia.

Gli sconfitti del primo turno di queste amministrative 2023 si leccano le ferite. Nel campo progressista la delusione più forte è per Renata Giunta, sondaggi farlocchi l’avevano proiettata davanti al sindaco uscente, il deludente risultato delle liste a sostegno hanno affossato la sua candidatura nonostante la buona performance personale. Giancarlo Garozzo sperava di riuscire nell’impresa di battere Italia, cinque anni fa era stato il suo grande elettore, e la Giunta. La sua performance è da ritenersi modesta perché contava molto sul fatto di avere compattato una coalizione civica-centrista capace di dare una casa agli scontenti dell’amministrazione Italia.

Nel campo del Centrodestra il risultato ottenuto da Edy Bandiera ha dimostrato che il suo nome era quello giusto per fare vincere una coalizione moderata se fosse stato lui il candidato. Il modesto risultato ottenuto da Messina, rispetto alle aspettative ha dimostrato che il presidente della Regione Schifani aveva quantomeno torto a metà quando ha scelto Messina.

Michele Mangiafico da civico è il candidato che più di ogni altro ha fatto il suo mestiere di oppositore, quattro anni di campagna elettorale contro l’amministrazione comunale non lo hanno premiato. Il modesto risultato è la dimostrazione che i partiti e le liste a loro collegate sono ancora un forte traino per chi vuole vincere le elezioni. Stesso discorso si potrebbe fare per Trigilio e Aziz, con risultati molto modesti in termini di consenso.

Lino Di Tommaso

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