Il Siracusano

Fra Fantapolitica e tanti desiderata, parte la caccia al candidato Sindaco di Siracusa

Si potrebbe definire di Fantapolitica il gioco sulle toto candidature a Sindaco di Siracusa che impazza in questi giorni sui social, o magari si tratta solo di desiderata di siracusani con tanta voglia di cambiamento.

E’ fantapolitica non solo perché ci sono ancora 21 mesi che ci separano da quest’importante appuntamento elettorale, anche se in passato per preparare una seria candidatura a Sindaco ci voleva ben più di questo lasso di tempo, ma perché le reali ragioni che portano a considerarlo un mero esercizio di fantasia sono da cercare altrove.

Fra poco più di quindici giorni andranno al voto ben sei comuni della nostra provincia fra cui due importanti centri quali Lentini e Pachino, poi il prossimo giugno sarà la volta di in altri cinque comuni del siracusano. Infatti gli elettori saranno chiamati al voto a giugno del 2022 ad Avola, Canicattini, Cassaro, Melilli e Solarino. Fra questi cinque spicca il Comune di Avola perché l’attuale sindaco, Luca Cannata, leader provinciale di Fratelli d’Italia, non potrà ricandidarsi quindi quel voto assumerà una valenza politica importante proprio per il ruolo che hanno Cannata e FdI attualmente nel panorama politico.

Fra un anno ci saranno le elezioni Regionali. Il test più importante per i partiti visto che si andrà con il sistema proporzionale e con uno sbarramento del cinque per cento sia a livello regionale che locale. La vittima più illustre di quattro anni fa fu Vincenzo Vinciullo che la cui lista, Nuovo Centrodestra superò lo sbarramento locale ma non quello regionale. Il risultato di queste elezioni sarà anche più importante di quello delle Nazionali che si dovrebbero tenere fra febbraio e marzo del 2023. Solo dopo questi importanti e decisivi appuntamenti il capoluogo sarà chiamato alle urne.

La rapidità con cui evolve lo scenario politico e regionale induce quindi a riflessioni ponderate su quali potrebbero essere gli schieramenti e le eventuali candidature fra ventuno mesi. Oggi la ricandidatura del Sindaco Italia può contare su “Azione e Oltre di Fabio Granata e, forse, sull’appoggio di Lealtà e Condivisione. Partito Democratico, Articolo 1 e Cinque Stelle potrebbero avanzare una loro candidatura; il Centrodestra unito potrebbe essere una terza opzione. Ma ciò che appare consolidato in questo momento potrebbe sbriciolarsi domani e assemblarsi, il giorno dopo, in altre offerte politiche. Ergo, appare totalmente un gioco da salotto e collocabile in un esercizio di fantapolitica cimentarsi in candidature, o peggio ancora, in autocandidature per diventare il Sindaco di Siracusa nel giugno del 2023.

Lino Di Tommaso