Succede a Floridia che alla vigilia dell’Epifania, nella cittadina alle porte di Siracusa, V.S., classe ’71, noto pregiudicato locale con numerosissimi precedenti di polizia, sia riuscito a farsi arrestare ben tre volte nel giro di poche ore venendo infine rinchiuso in carcere a Cavadonna.
L’uomo in mattinata si è presentato in Comune per pretendere dal primo cittadino un impiego fisso e stipendiato ed al rifiuto che ne è seguito, è andato in escandescenze aggredendo verbalmente il Sindaco in persona ed un impiegato comunale presente.
I Carabinieri sono subito intervenuti sul posto e sono riusciti a bloccarlo, non senza difficoltà, dato che la rabbia e la violenza dell’arrestato si è subito rivolta contro i militari, uno dei quali rimasto anche lievemente ferito nel corso del parapiglia.
L’uomo comunque, una volta ammanettato, è stato condotto presso la sua abitazione e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in regime di arresti domiciliari, con l’accusa di violenza, resistenza, lesioni, minaccia ed oltraggio a pubblico ufficiale.
L’arrestato tuttavia non aveva alcuna intenzione di restare a casa e non ha atteso molto prima di tornare in azione. Appena poche ore dopo l’arresto, ovvero nel pomeriggio della stessa giornata, i Carabinieri della Tenenza di Floridia lo hanno infatti rintracciato in pieno centro e sorpreso mentre era intento a spacciare sostanza stupefacente. Dopo averlo bloccato e perquisito, i militari hanno rinvenuto nove dosi di marijuana per un peso complessivo di circa 10 grammi, abilmente occultate all’interno della biancheria intima del soggetto, che è stato quindi nuovamente arrestato e nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari, questa volta anche per i reati di evasione e spaccio di sostanza stupefacente.
Non c’è due senza tre: nella tarda serata del medesimo giorno, il soggetto ha deciso di evadere nuovamente dagli arresti domiciliari per andare a fare una passeggiata in centro, dove è stato immancabilmente ancora sorpreso dai Carabinieri impegnati in un posto di controllo. Arrestato per la terza volta in poche ore, terminati gli accertamenti e le formalità previste, l’uomo è stato questa volta tradotto dai militari presso la casa circondariale “Cavadonna” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.