Lo vedi in campo Federico Vazquez ma ti sembra di averlo visto in televisione. Perché, il venticinquenne attaccante del Siracusa ha le movenze di un suo connazionale più famoso: Giovanni Simeone, il Cholito.
In fondo il ruolo è lo stesso, centravanti, la nazionalità, l’altezza (180 centimetri Vazquez, 179 centimetri Simeone), e la voglia di andare in gol. Per assicurarselo, il presidente del Siracusa, Giovanni Alì, ha dovuto resistere alle sirene di alcune squadre della serie B.
A cercarlo, nella calda estate del passaggio societario tra Cutrufo ed Alì, era stato il Perugia. Un contatto tra gli umbri ed il calciatore, tentato dal grande salto, c’era stato ma a tra i contendenti c’era pure il Catanzaro di Gaetano Auteri. Niente da fare, l’attaccante argentino ha scelto di rimanere a Siracusa anche per riconoscenza verso il presidente e l’allenatore Peppe Pagana, che ha sempre creduto in lui.
E Vazquez, nella gara con la Paganese, ha dimostrato ai tifosi di che stoffa è fatto. Dopo gli anni di attaccanti specializzati nelle sportellate con le difese, il Siracusa ha un calciatore coi fiocchi, uno che accende le partite e magari porta qualche tifoso in più allo stadio.