L’Ortigia cade in casa 11-14 contro un Trieste perfetto ed è quasi fuori dalla LEN Euro Cup. Solo un miracolo, infatti, potrebbe tenere in piedi le speranze del gruppo biancoverde. Sarà decisiva, in tal senso, la partita di stasera tra Panionios e Primorac, con i greci che hanno due risultati su tre a disposizione per eliminare l’Ortigia. Solo una vittoria dei montenegrini, nei tempi regolamentari, potrebbe infatti lasciare ancora uno spiraglio per il discorso qualificazione, che sarebbe così rimandato all’ultima giornata, con l’Ortigia che dovrebbe espugnare Kotor e al contempo sperare che i greci perdano (ma non ai rigori) a Trieste.
A fine match, il tecnico dell’Ortigia, Stefano Piccardo, rende onore agli avversari: “Trieste oggi ha giocato una grandissima partita, nonostante non avesse il centroboa titolare. Hanno fatto lo stesso tipo di gara che il Primorac ha fatto contro di noi e quindi hanno giustamente meritato la vittoria. Gli episodi determinanti sono stati due, il primo, quando prendiamo gol all’ultimo secondo del terzo tempo, che potevamo chiudere sull’11-11; il secondo, quando a inizio quarto tempo sbagliamo l’uomo in più”.
Il tecnico biancoverde individua le ragioni di questa sconfitta che, quasi sicuramente, costringe l’Ortigia a concludere questa stagione in Europa: “Questo è il primo anno che usciamo dalle coppe in maniera così anticipata. Indipendentemente dalla difficoltà del girone e dal fatto che il nostro cammino in Europa quest’anno ha avuto molti problemi, anche dal punto di vista della presenza dei giocatori, credo però che a noi, in certi momenti, manchi un po’ di statura morale. E questo è un lavoro che va fatto nel corso dell’anno, perché arriviamo a certi appuntamenti, nei quali non dovremmo sbagliare, e puntualmente sbagliamo. È vero che oggi non eravamo nella nostra piscina, però va detto che non abbiamo giocato una buona partita, individualmente non ci sono state delle buone prestazioni”.