E’ nella lista dei probabili sostituti di Andrea Sottil. Dalla sua grande umiltà, sacrificio e lavoro, tre concetti spesso ignorati nel calcio odierno. Raffaele “Lello” Di Napoli si trova in questo momento per assistere alle fasi finali dei playoff.
“Sono sempre in giro per aggiornarmi -commenta il tecnico – e non potevo mancare alla kermesse fiorentina. Il Siracusa è interessato a me? Sono onorato, essere accostato ad una grande società può farmi solo piacere. Devo fare i complimenti al presidente, al Ds e al tecnico per quello che sono riusciti a fare, credo che qualsiasi tecnico vorrebbe lavorare con uno staff così qualificato a cui quest’anno si è aggiunto un elemento del calibro di Pino Iodice. Vedremo, ma ripeto, l’interessamento fa piacere”.
Il metodo di lavoro
“Il successo di una squadra sta nella programmazione – continua Di Napoli – gli anni di Empoli mi hanno insegnato tanto e mi hanno fatto capire perchè quella società è sempre al vertice.E’ un lavoro certosino che comprende tutti, tecnici, dirigenti, collaboratori. Il calcio,soprattutto in Lega Pro,deve avere il coraggio di cambiare e puntare anche sui giovani. Credo che la mia ultima esperienza ad Agrigento sia stata significativa. Ho creduto nel gruppo, fatto di tanti giovani, e i fatti mi hanno dato ragione. Il calcio degli “avventurieri” non porta a nulla, se c’è programmazione i risultati arriveranno”.