Alessandro Di Mauro è diventato il presidente del consiglio comunale di Siracusa per il quinquennio 2023-2028. Di Mauro (Mpa) è stato eletto con 16 voti, tanti quanti ne aveva ricevuti nella seduta di ieri, solo che oggi sono risultati sufficienti perché bastava prendere un voto in più degli avversari per essere eletti. Nove voti sono andati a Leandro Marino di Forza Italia, quale rappresentante del Centrodestra, sei sono andati a Massimo Milazzo del Pd, una la scheda bianca.
Alessandro Di Mauro eletto nelle fila del Mpa, è al suo secondo mandato consiliare.
La sua elezione è il frutto dell’accordo fra l’area del sindaco Francesco Italia e l’onorevole Giuseppe Carta del Movimento per le autonomie.
Nella stessa seduta la consigliera dell’area di maggioranza Concetta Carbone è stata eletta vice presidente sempre con 16 voti. In questa seconda votazione 10 voti sono andati a Paolo Romano di Fratelli d’Italia, 5 ad Angelo Greco e uno a Massimo Milazzo, entrambi del Pd.
L’accordo Italia-Carta ha retto pienamente alle difficoltà insite nelle sedute di aula consiliare, adesso dovrebbe essere messa in atto la seconda parte dell’intesa che prevede l’ingresso in giunta di un rappresentante degli autonomisti.
A uscire da protagonista della vicenda è il sindaco Italia capace, a poco più di un mese dalla tornata elettorale, di ribaltare una situazione critica visti i numeri in assemblea, che avrebbe potuto mettere in difficoltà l’amministrazione. Il Centrodestra, poteva contare su un’ampia maggioranza in consiglio, ha subito una vera e propria disfatta perché si è spaccato al suo interno in tre tronconi e non è riuscito a diventare polo di attrazione per tutte le forze di opposizione.
Lino Di Tommaso