Torna questa domenica il campionato di Eccellenza con la prima giornata di ritorno. Abbiamo chiesto all’allenatore Orazio Trombatore il suo punto di vista sul girone B.
“Al giro di boa – spiega l’allenatore – la classifica ci dice che in testa la lotta è ristretta al trio Biancavilla, Sant’Agata e Messina. Ci potrà essere un possibile inserimento dello Scordia. L’undici etneo è solido. E’ l’unico a non aver ancora perso una gara. In basso, considerando l’Atletico Catania spacciato per i problemi societari, l’altra squadra dovrebbe uscire fuori tra Adrano, Real Aci e Ragusa”.
Il tecnico analizza le altre squadre, fra cui le due siracusane.
“La lotta per evitare i play out sarà dura.Vedrà coinvolte Caltagirone, San Pio e Avola. Delle due siracusane – sottolinea Trombatore – ritengo che l’Avola, dopo aver rivoluzionato l’organico, possa tirarsi fuori, nonostante le difficoltà logistiche. Il Rosolini penso possa provare ad agganciare la quinta piazza. Anche se, obiettivamente, Giarre e Paternò, stanno ingranando. Il Rosolini, dopo un buon inizio di stagione, è andato in affanno di risultati che lo hanno proiettato in una settima posizione sempre di rispetto e che rispecchia quella dello scorso anno”.
C’è da dire che lo scorso anno, il Rosolini guidato da Orazio Trombatore aveva chiuso il girone di andata con 23 punti. “Ma voglio ricordare – replica l’ex tecnico granata – che dovetti rinunciare per diverse gare, per infortuni, a Failla, Monaco e Implatini. Assai pesante si rivelò l’assenza per 4 o 5 giornate del portiere Fornoni, un macigno da sostituire. Ma al di là di queste considerazioni – conclude Orazio Trombatore – il Rosolini quest’anno ha disputato un discreto girone d’andata e mi auguro sinceramente che possa migliorarlo: i ragazzi lo meritano”.