Il Siracusano

Crisi poltico-amministrativa al Vermexio, il Sindaco Italia al bivio fra Centrosinistra e Destra liberale

La crisi politico-amministrativa che sta vivendo l’amministrazione comunale di Siracusa, guidata da Francesco Italia, sembra quasi attorcigliarsi su sé stessa creando una spirale da cui sembra difficile uscirne fuori.

Si susseguono le prese di posizioni dopo l’abbandono dell’amministrazione da parte di Italia Viva. Il commissario provinciale di Forza Italia Bruno Alicata non ritiene che ci siano i presupposti per tentare una qualsiasi forma di dialogo; Bruno Marziano, uno dei capi corrente siracusani del PD, invita il Sindaco a dare una connotazione programmatica ben chiara di centrosinistra se vuole continuare ad avere il sostegno del PD; il responsabile di “Libertà e Condivisione” Ezio Guglielmo apre ad una verifica pur continuando a sostenere il Sindaco; Articolo 1 chiede una connotazione di sinistra per l’amministrazione; al contrario Fabio Granata, leader di “Oltre”, si schiera a fianco di Francesco Italia senza se e ma, con lo sguardo rivolto al civismo e alla destra liberale.

L’ex sindaco Giancarlo Garozzo ribadisce che il discorso con Italia è chiuso sia per l’oggi che per una futura ricandidatura a Sindaco; il PD dovrebbe riunire a giorni la direzione comunale per decretare la fine di ogni rapporto con l’amministrazione, o per rinnovarla alle sue condizioni.

La mossa che potrebbe sbloccare la situazione potrebbe essere quella di azzerare la giunta e verificare chi sono i disponibili al dialogo. Il quesito potrebbe essere: “Cosa farà il PD se avrà la facoltà di nominare gli assessori e se il Sindaco accontentasse i Democratici dando loro tre assessori invece che i due che ufficialmente siedono in giunta?”. Italia Viva ha sempre sostenuto che il PD avesse più dei due assessori ufficiali potendo contare su Carlo Gradenigo, in quota “Libertà e Condivisione” e su Maura Fontana per conto di Gaetano Cutrufo, dirigente regionale democratico e futuro candidato alle prossime Regionali. Con tre assessori ufficiali e due ufficiosi il PD avrebbe così una sorta di golden share sulla giunta. Si muoverà in questa direzione il Sindaco oppure virerà verso quella giunta civica che gli garantirebbe una sua ricandidatura? Non è un mistero che all’interno del PD siracusano si parli già di primarie e di creare una coalizione capace di esprimere un progetto politico alternativo. A tal proposito proseguono gli incontri fra i rappresentanti dei Cinque Stelle e il PD. E’ anche vero che le Amministrative del capoluogo si terranno a giugno del 2023 cioè dopo le Regionali e le Politiche ed i grillini potrebbero uscire male da questi appuntamenti elettorali cioè con percentuali tali da non garantire al Pd grandi sogni di gloria per la prossima sindacatura. Ed allora si torna al punto di partenza cosa faranno Sindaco e Democratici?

Lino Di Tommaso