Era il derby siciliano, il primo nella storia della pallanuoto maschile valido per un podio in Coppa Italia. Non sono bastati quattro tempi per decidere questo bellissimo match. Ci sono voluti i rigori, con il Telimar che la spunta dopo una serie infinita per 13-12 nella finalina valida per il terzo posto.
“Ci siamo ricompattati-spiega il vice allenatore Martino Abela- ci siamo ritrovati, forse un po’ tardi, durante la partita, soprattutto nel terzo tempo siamo riusciti a venire fuori come gruppo e abbiamo dato il massimo. Questo è molto importante. Usciamo a testa alta da questa partita, i rigori non ci hanno sorriso ma ci servirà anche questo come esperienza per la prossima stagione. Adesso dobbiamo pensare al prossimo obiettivo, che è la finale per il 5° posto in campionato. Cerchiamo di prendere tutte le cose positive di questa Final Four e di portarle con noi per la doppia finale per il 5° posto”.