L’Ortigia fa la storia e cambia la storia. Conquista la prima finale di Coppa Italia da quando è stata fondata e rompe il duopolio Recco-Brescia, battendo i lombardi 7-6 grazie a una prestazione perfetta, arricchita da un Tempesti monumentale, MVP e autore di una decina di parate decisive. L’Ortigia conquista l’accesso alla finalissima di domani (ore 16.00, diretta su RaiSport) contro la Pro Recco.
Nel dopo partita, l’allenatore biancoverde, Stefano Piccardo, è entusiasta per questa impresa: “Questa è una soddisfazione enorme, che ha radici lontane, perché cinque anni fa abbiamo cominciato questo progetto con questi ragazzi giovani. Una gioia incredibile. Quando riusciamo a giocare a pallanuoto a questo livello sappiamo di potercela giocare con tutti. Avevamo preparato bene la partita, oggi la squadra è stata difensivamente monumentale con Tempesti che sembra Benjamin Button. Questo ragazzo è incredibile. Abbiamo gestito il momento difficile della partita, quando avevamo molti giocatori con due falli. Oggi ho visto una squadra coesa sull’uomo in meno, preparata, attenta. Sono pieno di orgoglio ed è tutto merito dei ragazzi. Quando loro sono emotivamente dentro la partita, sono sempre all’altezza. Il Recco? Lo affronteremo con lo stesso spirito con cui abbiamo affrontato Brescia”.
A fine gara, parla anche Stefano Tempesti, migliore in acqua, che definire monumentale è riduttivo: “L’obiettivo era arrivare in fondo e lo abbiamo fatto. A piccoli passi, dobbiamo lasciare il segno nella storia della pallanuoto e fare crescere questo gruppo. Dovevamo fare una partita perfetta e ci siamo riusciti. Ci siamo andati vicini tante volte in questi anni e oggi siamo stati premiati. Oggi abbiamo fatto un’impresa che rimarrà nella storia del club. Ora ci godiamo questo momento, ma già da quando monteremo sui pulmini per tornare in hotel, penseremo alla partita di domani, perché, come abbiamo dimostrato stasera, nessun avversario è imbattibile. Se quest’Ortigia gioca a questi livelli, può veramente mettere in difficoltà anche una delle squadre più forti del mondo, come è stato stasera e come sarà domani”