Il Siracusano

Coppa Italia, per l’Ortigia l’obiettivo è la Final Eight

Archiviata la parentesi Champions e a meno di una settimana dall’inizio della nuova avventura in Euro Cup, l’Ortigia si prepara per un altro importante impegno stagionale. Domani e domenica, infatti, alla piscina “Scuderi” di Catania, si gioca il turno preliminare di Coppa Italia. I biancoverdi sono inseriti nel gruppo C e se la dovranno vedere con i padroni di casa della Nuoto Catania, con il Telimar Palermo e con la Rari Nantes Salerno dell’ex Valentino Gallo.

Il calendario vede l’Ortigia in campo domani pomeriggio, alle ore 16.30, contro la Nuoto Catania, quindi domenica mattina, alle ore 11.30, contro il Telimar e, infine, domenica pomeriggio, alle ore 16.00, contro la Rari Nantes Salerno. Le prime due classificate si qualificano alla Final Eight, che si svolgerà nella prossima primavera, dal 12 al 14 aprile.

Alla vigilia, mister Stefano Piccardo presenta il girone in cui sarà impegnata l’Ortigia e fissa l’obiettivo da raggiungere anche in questa edizione della coppa: “Credo che questo girone di Coppa Italia sarà molto combattuto. Affronteremo il Telimar, squadra che lo scorso anno è arrivata quarta in campionato, il Salerno, che è una formazione che si è rinnovata, anche nella guida tecnica, e la Nuoto Catania, che gioca in casa. Inoltre, dovremo disputare tre partite in 24 ore e questo sarà difficoltoso, non solo per noi ma anche per le altre squadre. Quello che abbiamo fatto nella scorsa stagione è qualcosa di straordinario che rimarrà nella storia del club. Anche quest’anno, in questa competizione così come in tutte quelle in cui saremo impegnati, cercheremo di fare più strada possibile”.

Il tecnico dell’Ortigia fa poi il punto sulla condizione dei suoi giocatori e sul lavoro svolto in settimana: “Le tre partite di Champions sicuramente ci hanno dato un po’ più di condizione e di consapevolezza rispetto a quello che c’è da fare e alle cose sulle quali bisogna ancora lavorare. Durante la settimana abbiamo cercato di migliorare la condizione fisica, che in questo periodo dell’anno è importante, e di lavorare un po’ più sui meccanismi difensivi, perché nelle tre gare giocate in Romania abbiamo preso una media di gol troppo alta. Sul piano della difesa ci sono degli aspetti che vanno sicuramente registrati meglio”.