Controlli sul territorio:ordinanze cautelari, sequestro preventivo e arresto ad Augusta

Nella mattinata di ieri,gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito un’ordinanza della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Palermo, nei confronti di Sebastiano Lorefice,di 43 anni, in aggravamento della misura dell’obbligo di presentazione alla P.G. cui era già sottoposto per reati in materia di sostanze stupefacenti. Il provvedimento è scaturito dalle reiterate violazioni dell’obbligo di presentarsi all’ufficio di polizia.L’uomo, dopo le incombenze di rito, è stato accompagnato a Pachino per rimanervi in regime di arresti domiciliari.

Inoltre, dopo serrate indagini scaturite a seguito dell’intervento degli agenti, il 12 e il 13 giugno, quando un uomo ha colpito ripetutamente la ex convivente con pugni e calci al volto, tirandole i capelli e versandole addosso della candeggina, cagionando un trauma cranico e un trauma all’occhio sinistro, è stato notificato a quest’ultimo un decreto di non avvicinamento.

 

Infine, nel pomeriggio di ieri, gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Siracusa, su richiesta della Procura della Repubblica,a carico di Sebastiano Genovese, attualmente detenuto presso la Casa Circondariale di Brucoli. Il provvedimento è conseguenza dell’arresto, effettuato il 4 giugno,di Sebastiano Genovese, Federico Pugliara e Christopher Colombo colti nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Le forze dell’ordine hanno notato la presenza di numerose telecamere e di un complesso sistema di video sorveglianza al servizio dell’appartamento di Genovese, verosimilmente utilizzato come base logistica per una intensa attività di spaccio, pertanto, si è proceduto al sequestro preventivo dell’apparecchiatura, quale strumento utilizzato per eludere gli eventuali controlli delle forze di polizia e perpetrare l’attività illecita.

Ad Augusta, nel pomeriggio di ieri, gli agenti del Commissariato hanno arrestato e portato nella casa circondariale di Brucoli M. L., di 39 anni, al quale è stata sospesa la misura cautelativa della detenzione domiciliare che scontava presso l’abitazione della compagna.

Gli agenti sono intervenuti per una lite a seguito della quale l’uomo aveva gravemente minacciato la donna, colpendola ripetutamente alla presenza della figlia di anni 10. Nonostante la presenza degli operatori di polizia, l’uomocontinuava a proferire gravi minacce nei confronti della convivente e, pertanto, la stessa notte, è statocollocato  presso un differente domicilio in regime di detenzione domiciliare. I successivi accertamenti hanno permesso di appurare il delitto di maltrattamenti in danno della donna e, pertanto, M.L. è stato denunciato e, a seguito di apposita richiesta da parte del Commissariato, il Magistrato di sorveglianza ha sospeso il beneficio della detenzione domiciliare, ripristinando il regime carcerario.