Il Siracusano

Controlli delle forze dell’ordine: tre denunce e un arresto fra Siracusa e Priolo

A seguito dei quotidiani controlli a coloro che sono sottoposti a misure limitative della libertà personale, Agenti delle Volanti hanno denunciato due persone per il reato di evasione.

Inoltre, gli agenti impegnati nel servizio di vigilanza del territorio, riconoscendo un uomo alla guida di un’automobile perché già noto alle forze dell’ordine, lo hanno fermato per sottoporlo a controllo ma quest’ultimo, identificato per  D.F.S., di 46 anni, opponeva resistenza e pertanto è stato denunciato per il reato di minacce a pubblico ufficiale.

Nel corso del controllo, il veicolo alla guida del quale si trovava il denunciato è stato sottoposto a perquisizione, a seguito della quale è stata rinvenuta una mazza da baseball, oltre ad un bilancino e a materiale per il confezionamento di sostanze stupefacenti. Per tale motivo, D.F.S. è stato denunciato anche per il reato di porto di strumenti atti all’offesa.

Durante le fasi della perquisizione, l’uomo ha ingoiato una pallina contenente della sostanza stupefacente e, per tale motivo, è stato segnalato alla competente Autorità Amministrativa per uso personale di droga.

A Priolo Gargallo, gli agenti del Commissariato  hanno arrestato Samuel Vasile(nella foto), di 26 anni, perché responsabile di un furto all’interno del Palazzo Comunale, la notte tra il 31 maggio e l’1 di giugno.

In particolare, il giovane, dopo essersi introdotto all’interno dell’edificio rompendo il vetro della porta d’ingresso utilizzando un grosso masso, ha asportato del denaro dalle macchinette automatiche per la distribuzione di cibo. Gli inquirenti stanno ultimando le indagini per stabilire l’esatto importo del denaro rubato.

Vasile era già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora perché responsabile di un furto perpetrato all’interno della Biblioteca Comunale lo scorso 24 aprile, quando, usando lo stesso modus operandi per introdursi all’interno dell’edificio, rompendo anche in quella circostanza il vetro della porta d’ingresso con un masso, aveva asportato un computer e una piccola quantità di denaro consistente nelle monete che alcuni dipendenti avevano lasciato sulle scrivanie.

Nel corso dello svolgimento delle indagini, gli investigatori hanno sottoposto a perquisizione l’abitazione di Vasile, rinvenendo due cartucce calibro 22 delle quali l’uomo non sapeva fornire giustificazioni e per tale motivo è stato, altresì, denunciato per porto abusivo di munizionamento.

Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, Vasile è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in aggravamento della misura cautelare dell’obbligo di dimora, con divieto di lasciare l’abitazione nelle ore notturne, alla quale era già sottoposto.