Nell’ambito dell’incessante azione volta al contrasto dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti, posta in essere dagli Uffici operativi della Questura di Siracusa, agenti delle Volanti, nella serata di ieri, durante un controllo in una delle piazze dello spaccio sita in via Bartolomeo Cannizzo, hanno identificato due persone di 20 e 43 anni, sorprese con una modica quantità di droga.
Il giovane, trovato altresì, in possesso di un appunto dal quale si evinceva una chiara attività di spaccio posta in essere dallo stesso, è stato denunciato. L’uomo, invece, in qualità di assuntore, è stato segnalato all’Autorità Amministrativa competente. Entrambi sono stati sanzionati per avere violato le norme sul contenimento sanitario.
Inoltre, nel prosieguo dei servizi, gli uomini delle Volanti, durante un controllo nei pressi dello svincolo autostradale, hanno arrestato Enza Farieri, netina di 43 anni, trovata in possesso di oltre 10 grammi di cocaina e di un bilancino di precisione. La donna è stata posta ai domiciliari. Infine, agenti delle Volanti hanno eseguito un’ordinanza di detenzione domiciliare nei confronti di un giovane di 19 anni, siracusano, già posto in affidamento in prova ai servizi sociali in una comunità ed hanno denunciato una donna per evasione dal regime di detenzione domiciliare cui è sottoposta.
A Noto, ieri gli agenti del Commissariato hanno denunciato un uomo di 74 anni per il reato di evasione. Lo stesso, in regime di arresti domiciliari presso l’abitazione di contrada Calabernardo,si era allontanato senza giustificato motivo per poi essere sorpreso dal personale di polizia in servizio di controllo del territorio.
Infine, gli agenti hanno denunciato un uomo di 43 anni, già conosciuto alle forze di Polizia, per il reato di violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale.
L’uomo, sottoposto ad un controllo durante l’emergenza anticovid , nell’aprile 2020, veniva sanzionato per aver violato le prescrizioni del DPCM in quanto si trovava al di fuori del proprio domicilio senza giustificato motivo e, nell’occorso, formulava minacce agli agenti operanti.