Nuovo consiglio di amministrazione IAS: Occhipinti e Belfiore bocciati dal Collegio dei Revisori

Il Collegio dei revisori dell’IAS ha stabilito che l’imprenditore ragusano Giovanni Occhipinti e la commercialista augustana Silvia Belfiore non hanno i requisiti per sedere nel consiglio di amministrazione del depuratore consortile. Via libera invece per Patrizia Brundo, il terzo nominativo formulato dalla Regione siciliana socio di maggioranza del depuratore consortile sito nel territorio di Priolo.

La clamorosa, ma non sorprendente, decisione è scaturita dalla riunione del Collegio dei Revisori che ha chiesto anche un’integrazione dei curricula ai nominati per avere tutti gli elementi a disposizione. L’organo di garanzia aveva il compito di verificare se Occhipinti, quale presidente IAS indicato dalla Regione Siciliana e Silvia Belfiore in qualità di componente del consiglio di amministrazione, avevano i requisiti dopo l’indicazione avvenuta dal commissario liquidatore delle ASI siciliane, l’avvocato Achille Piritore. Il terzo componente indicato Patrizia Brundo, già presidente del Cda del depuratore consortile, ha ottenuto invece il via libera dal collegio sindacale.

Che la nomina di Occhipinti a Presidente dell’IAS fosse a forte rischio era risaputo infatti per ricoprire l’incarico è necessario soddisfare ad alcuni dei requisiti previsti dalla normativa: essere laureati in materie attinenti l’incarico da ricoprire nella società; di avere ricoperto l’incarico parlamentare, nazionale o regionale; di essere stati sindaco di un comune di più di 15 mila abitanti; oppure di avere presieduto una società consortile con un fatturato pari o superiore a quello dell’IAS. Inoltre c’era un precedente a sfavore dell’imprenditore ragusano, Giovanni Occhipinti, leader ragusano di Diventerà Bellissima, era stato indicato dal presidente Musumeci a presiedere l’IRSAP, dopo esserne stato il commissario. Occhipinti non è mai diventato presidente IRSAP per mancanza dei requisiti previsti dalla legge, una situazione certificata solo qualche mese fa dalla commissione legislativa dell’ARS. La commercialista Silvia Belfiore ha dovuto fare i conti invece con il fatto di avere ricoperto solo la carica di assessore al Comune di Augusta negli anni Novanta, un titolo ritenuto insufficiente per avere il via libera da parte del collegio di garanzia. Occhipinti e Belfiore pare siano orientati a fare ricorso alla decisione del Collegio di garanzia con un’istanza indirizzata all’assessore regionale Turano

Il consiglio di amministrazione dell’IAS è però pienamente operativo perché la maggioranza dei suoi componenti ha superato l’esame, tre su cinque. Si tratta dell’ex presidente Patrizia Brundo nominata dalla Regione, dell’ex sindaco di Augusta Massimo Carrubba indicato dal Comune di Melilli, e dell’ingegnere Luigi Scalisi dai soci privati.

Lino Di Tommaso

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