Il Comune di Siracusa vara la “Città educativa” on line e chiude la pista ciclabile

L’amministrazione comunale di Siracusa cerca di governare l’emergenza Coronavirus varando due provvedimenti che hanno come scopo alleviare la permanenza a casa dei siracusani ed evitare che i luoghi pubblici si trasformino in spazi per incontri e chiacchiere da salotto.

Il primo provvedimento riguarda il varo dell’iniziativa “Siracusa città educativa”, il secondo invece chiude, fino al 3 aprile, alla fruizione del pubblico la pista ciclabile “Maiorca”.

“Grazie alle “Associazioni amiche di Città Educativa” e alle altre realtà che vi hanno aderito, quali “Librai Educatori Animatori” è nato il progetto #SiracusaCittàEducativa IN…homemade che parte dal 19 marzo, e la cui home page è già disponibile sulle pagine Facebook”, spiega l’amministrazione comunale in un comunicato.

“Il progetto online vedrà musicisti, librai, animatori ed educatori mobilitarsi per proporre attività di lettura, musica, e diversi laboratori che – aggiunge Gentile -, ci permetteranno di trascorrere insieme tante meravigliose avventure per grandi e piccini: il claim #Iorestoacasa lo riempiremo leggendo e giocando, cantando, impegnandoci in tanti lavoretti che ci permetteranno di fare passare in fretta questo tempo. Una bellissima frase di Paulo Coelho recita “Chi desidera vedere l’arcobaleno, deve imparare ad amare la pioggia”. Anche noi di Siracusa Città Educativa, in questo momento di grande difficoltà, aspettando con speranza e fiducia l’Arcobaleno, accogliamo – conclude l’assessore Gentile – l’invito di tante mamme e di tanti insegnanti che ci hanno chiesto di animare le loro giornate”.

L’obiettivo è sempre di fare restare a casa quanti più siracusani possibile ed evitare che dei luoghi predisposti all’attività fisica siano trasformati da indisciplinati cittadini in luoghi di ritrovo e di quanto è vietato fare all’aperto. Il Sindaco Italia è stato costretto a firmare un’ordinanza che vieta le attività ricreative sulla pista “Rossana Maiorca”, che siano passeggiate o jogging, anche nel caso in cui questo avvenga in solitudine, senza, cioè, altre persone. Purtroppo a pagare le conseguenze dello scarso rispetto della salute altrui, di pochi siracusani, saranno in tanti cittadini che approfittavano della pista per curare la forma fisica in un momento in cui si passa la gran parte della giornata fra le mura domestiche.

Lino Di Tommaso

 

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