C’è ancora tanta rabbia nel Città di Siracusa per la sconfitta rimediata in casa con il Carlentini, poichè maturata in seguito a tre errori difensivi ben sfruttati dalla squadra di Natale Serafino.
Roberto Regina ha tolto il disturbo, si riparte da Mascara.
Tuttavia rimane grande ottimismo per il fiuturo come spiega il vicepresidente Nicola Figura.
“Penalizzati da tre episodi sfortunati – spiega il vice presidente, Nicola Figura – che hanno finito per determinare il risultato finale. I ragazzi hanno saputo rimediare due volte allo svantaggio e dopo il 2-2 hanno cercato con generosità di vincere il match. E’ invece arrivato il gol della sconfitta. Il risultato è purtroppo negativo, ma c’è stata la reazione giusta e la voglia di rimettere a posto la partita. E’ andata male, ma dobbiamo guardare avanti con fiducia e prendere lezione dagli errori commessi in queste due prime gare di campionato. Chiaro, sono stati fatti degli errori in fase di campagna acquisti – ammette Figura – ma occorre ricordare che siamo partiti in forte ritardo e questo, in qualche modo, sta rallentando il nostro cammino. Restiamo ottimisti e convinti che presto le cose andranno meglio. Il nostro progetto – sottolinea il dirigente siracusano – resta quello di raggiungere la serie D in due anni, se poi matureranno prima condizioni favorevoli per il salto di categoria anticipato, non ci tireremo certo indietro”. Figura non esclude che la società possa puntellare l’attuale organico, se sarà necessario. “Se occorrerà – dice – interverremo nel mercato di riparazione. Intanto è stato preso un centravanti, il classico giocatore d’area da rigore che dovrebbe garantirci maggiore peso in attacco. Dovrebbe cominciare ad allenarsi già da oggi”.
Pino Camilli