L’Ortigia chiude con una bella vittoria sul Primorje questa sua seconda esperienza in Champions League, conquistando il secondo posto che le consente di passare in Euro Cup da testa di serie.
Battuto il Primorje con il punteggio di 16-14. Nel dopo partita, il tecnico Stefano Piccardo, analizza il match giocato dalla sua squadra e traccia un bilancio di questo turno di Champions: “Una partita come questa, nuotata, giocata, fisica ci serviva tanto per ritrovare ritmo. Sono le partite di cui abbiamo bisogno in questo momento. Poi oggi avevamo in acqua quattro giocatori che nella notte erano stati male, quindi non eravamo al massimo della condizione. Sicuramente ci sono delle cose da mettere a posto difensivamente, perché oggi abbiamo preso 14 gol, che sono un’infinità. Sbagliamo ancora degli automatismi sui quali dobbiamo lavorare, ma in questa fase ci sta. Questo turno di Champions è stato un primo assaggio europeo con la squadra rinnovata e direi che abbiamo risposto bene sul piano della preparazione e dell’approccio alla gara. Penso che i prossimi quindici giorni saranno fondamentali per la costruzione dell’impianto di gioco”.
Il coach biancoverde, poi, spende due parole su Cassia, grande protagonista del match: “Sono sei anni che lavoro con Francesco e ho sempre detto che, se lui avesse capito determinate cose del gioco, sarebbe cresciuto in maniera esponenziale. Sono contento per lui, ma lui sa che deve continuare a crescere, perché abbiamo un progetto nella testa. I giovani stanno rispondendo bene. Due parole le merita anche Carnesecchi, che ha messo più minutaggio rispetto alla scorsa stagione e sta cominciando ad acquisire più sicurezza. Bene così ”.
Per Francesco Cassia, autore di una prestazione maiuscola, prevale il rimpianto per la prima partita: “C’è rammarico per la gara contro il Vouliagmeni, perché era quella più importante e noi non eravamo ancora tanto rodati. Però adesso non serve pensare a questo, è più utile capire piuttosto dove dobbiamo migliorare come squadra. Siamo cresciuti partita dopo partita ed è normale quando ci sono tanti nuovi giocatori, oggi ci siamo compattati ed abbiamo giocato meglio. Ora dobbiamo allenarci e giocare insieme il più possibile per poterci conoscere e poter migliorare certi meccanismi. Dobbiamo sistemare soprattutto la difesa, perché abbiamo preso troppi gol in queste tre partite. Il nostro obiettivo era andare avanti in Champions e non ci siamo riusciti. Adesso c’è l’Euro Cup, dove dobbiamo provare ad arrivare almeno in semifinale. Non sarà facile perché, turno dopo turno, scenderanno squadre dalla Champions”.
Sulla sua prova di oggi, condita da 7 gol bellissimi, Cassia mostra grande umiltà: “Semplicemente i miei tiri sono entrati, è quello che devo fare, cioè provare a tirare. Oggi è andata bene, mi sono riusciti, nulla di più”.