“Abbiamo già avviato le procedure per la revoca unilaterale della convenzione per la gestione dello stadio A. Nobile”. Sono le parole del sindaco di Lentini, Saverio Bosco, poche ore dopo l’interdittiva antimafia nei confronti della Sicula Leonzio, la società sportiva di cui è amministratore Giuseppe Valerio Leonardi, figlio di Antonino Leonardi, di 57 anni, amministratore di fatto della ‘Sicula Trasporti S.r.l.’ e della ‘Gesac S.r.l.’ ed amministratore di diritto della ‘Sicula Compost Srl, quest’ultimo coinvolto nell’inchiesta della Dda di Catania denominata Mazzetta Sicula in merito ai presunti legami tra l’azienda e Cosa nostra.
Dopo gli arresti del 4 Giugno ci siamo attivati subito – spiega il sindaco di Lentini, Saverio Bosco – con la Prefettura per avviare le verifiche sulla Sicula Leonzio srl, squadra che oggi non milita più nel campionato di Serie C e che per tale scopo usufruiva di una convenzione per gestire lo stadio comunale. E’ arrivata la risposta della Prefettura di Siracusa che ha prodotto un’interdittiva antimafia, con effetto immediato, nei confronti della Società Sicula Leonzio Srl. La sinergia tra Amministrazione Comunale e Prefettura ci permette e ci permetterà di tutelare il nostro territorio da ogni tipo di condizionamento mafioso. Contano gli atti amministrativi e le azioni ufficiali, non le chiacchiere”.