E’ finita nella città della Reggia la miniserie positiva per il Siracusa. Un gol per tempo e gli azzurri escono battuti contro un avversario cinico e bravo a sfruttare le occasioni a disposizione.
Gli azzurri vogliono dare continuità al buon momento e per la gara del “Pinto” Andrea Sottil conferma l’undici vittorioso con l’Akragas. Rientra Spinelli dopo la squalifica e torna in panchina Toscano. I campani lasciano l’iniziativa agli azzurri preferendo affidarsi alle ripartenze e al 3’ è bravo Ginestra l’estremo difensore locale ad anticipare Talamo che era pronto a concludere a rete. Siracusa che gioca a viso aperto e che tiene il campo con personalità. Tanta densità in mezzo e gli azzurri si lasciano preferire, anche se manca sempre il guizzo finale come al 21’ quando Talamo non riesce ad impattare in area avversaria. Baiocco e compagni danno la sensazione di poter colpire un avversario che si affida solo ai lanci lunghi . Al 35’ proteste dei locali per una rete annullata a De Marco, ma la terna arbitrale aveva abbondantemente fermato il gioco per fallo su Santurro. Tre minuti dopo Longoni viene scalciato violentemente da Pezzella, ma l’assistente arbitrale, a due metri, non interviene non ravvisando il fallo. E a causa di questo intervento l’argentino è costretto a lasciare il campo e al suo posto entra al 43’ Valente. In chiusura di tempo arriva al 44’ inaspettato, il vantaggio della Casertana con Rajcic che di testa, su cross di Pezzella, beffa Santurro. Al 48’, azzurri vicini al pari. Strepitoso Ginestra a dire di no al colpo di testa di Catania. Nella ripresa Sottil ridisegna la squadra, tornando alla difesa a 4, ma come a Fondi, in apertura al 49’ arriva il raddoppio con Corado che, parte dal centrocampo, si invola verso l’area azzurra, e indisturbato con una puntata, trafigge l’estremo difensore azzurro. Minuto 54’ esce Talamo e dentro Scardina. Serve un episodio per riaprire il match, Sottil le tenta tutte inserendo anche Dezai per Palermo per una squadra a trazione anteriore. Spinelli colpisce la traversa al 76’, dopo nulla di produttivo. Arriva una nuova sconfitta e ora il doppio turno casalingo.