Avola, maltrattamenti in famiglia: arrestato marito violento

Gli agenti del Commissariato di Avola hanno dato esecuzione ad una misura cautelare disposta dal Gip di Siracusa, Andrea Migneco, su richiesta del Sostituto Procuratore Parodi Carlo Enea, per i reati di maltrattamenti in famiglia aggravati e violenza sessuale aggravata, nei confronti di cittadino marocchino di 44 anni.

Dopo l’ennesimo episodio di violenza, la moglie dell’arrestato, anch’essa straniera, ha trovato il coraggio di lasciare la casa familiare, ove si sarebbero consumati i gravi reati, per poi denunciare quanto aveva patito per diversi mesi e in numerose occasioni. La donna ha portato con sé la figlia minore pure lei vittima del reato di maltrattamenti.

Le indagini, svolte dai poliziotti della Sezione di Polizia giudiziaria della Procura di Siracusa, con l’ausilio del Commissariato di Avola, hanno consentito di acquisire elementi idonei a determinare l’adozione della misura degli arresti domiciliari nei confronti del marito violento.

A Priolo Gargallo, nell’ambito di predisposti servizi finalizzati al controllo di centri di raccolta di scommesse, gli agenti della Divisione di Polizia Amministrativa hanno trovato delle irregolarità in un’attività. Gli uomini diretti dal Dr. Grienti hanno accertato che il locale in questione fosse privo della necessaria licenza del Questore, secondo quanto disposto dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.

Il titolare del centro scommesse, un uomo di 37 anni, è stato denunciato per l’esercizio irregolare di tale attività.

Infine ad  Augusta gli agenti del Commissariato hanno sottoposto al regime di detenzione domiciliare un lentinese di 55 anni, in esecuzione di un’ordinanza emessa dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Catania. L’arrestato dovrà scontare  ancora una pena di mesi 6 per aver commesso nel 2011 ad Augusta il reato di resistenza a pubblico ufficiale.