A seguito dell’attività di indagine espletata dal Commissariato di Augusta, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto a carico di due soggetti extracomunitari, nei cui confronti sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di tentato omicidio ai danni di un uomo, avvenuto lo scorso 26 Maggio.Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, hanno portato gli uomini del Commissariato di Augusta, con l’ausilio della Squadra Mobile di Siracusa e del Commissariato di Acireale, ad eseguire la misura pre-cautelare a carico di due uomini (classe 1986) e (classe 1993).
Il decreto di fermo rappresenta l’epilogo di una rapida e delicata attività investigativa, condotta da personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Augusta, posta in essere a seguito di una rissa, segnalata lo scorso 26 maggio nei pressi del rifornimento Lukoil sito ad Augusta S.p. 03, che ha vito contrapposte due fazioni di tre persone ciascuna.
In quella circostanza, a seguito di un diverbio legato a motivi di lavoro, si è passati alle vie di fatto colpendosi reciprocamente con calci e pugni, fino a che, uno dei partecipi ha estratto un coltello e ha sferrato dei fendenti ai danni dei rivali, per poi darsi alla fuga e far perdere le proprie tracce unitamente ai complici. Di questi, due sono stati trasportati mediante ambulanze all’ ospedale “Muscatello” , mentre un altro ha riportato lesioni nella regione addominale di grave entità, tanto da essere trasportato d’urgenza mediante elisoccorso presso l’Ospedale Cannizzaro di Catania.
Gli elementi di prova raccolti nel corso delle indagini hanno evidenziato un quadro accusatorio di assoluta gravità indiziaria in ordine ai fatti contestati, che si fondano sulle scrupolose attività di indagine svolte dal Commissariato di Augusta.
Rilevanti nel complesso dell’indagine sono stati le immagini di videosorveglianza raccolte sul luogo del reato che hanno ripreso le fasi antecedenti, concomitanti e susseguenti al delitto, e che, corroborate da attività info – investigativa hanno permesso di rintracciare due dei tre fuggitivi.
Al termine delle incombenze, i due arrestati sono stati trasferiti nel carcere di Noto, a disposizione dell’Autorità giudiziaria, mentre proseguono incessanti le ricerche del terzo soggetto coinvolto.
A Siracusa, ieri pomeriggio, gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, nei confronti di un 34enne , colpevole del reato di furto aggravato, perpetrato all’interno dei magazzini di una ditta sita in Siracusa, Strada per Floridia.
L’arrestato deve scontare una pena residua di 5 mesi e 4 giorni, oltre al pagamento della pena pecuniaria di 140.00 euro e, dopo le incombenze di rito, è stato condotto in carcere.