
Nel nome di Glicic. L’ Albatro vince 32-24 a Faenza con una prova maiuscola dei gemelli arrivati quest’anno a Siracusa. Se Matija, chiamato a sostituire Martelli non al meglio della condizione, chiude la porta, David fa a sportellate in avanti e porta a casa 8 reti e alcuni rigori conquistati.
Primo tempo giocato a ritmi non esaltanti. I siracusani concedono pochissimo ai padroni di casa e più volte allungano sul +4 smorzando il ritorno degli uomini di Tassinari. Matija Glicic chiude la porta nei primi 10 minuti rendendosi protagonista di una serie di parate che caricano ancora di più i propri compagni. In avanti Souto Cueto, Gorela e David Glicic sono i riferimenti al tiro.
Nel secondo tempo, giocato ancora con ritmi blandi, i siracusani costruiscono pian piano il vantaggio portandosi più volte sul +12.
Alla fine c’è spazio per tutti i giovani in blu arancio compreso Giancarlo Di Mercurio, l’ultimo della nidiata Albatro che debutta nella massima serie.
“Buona partita dei ragazzi – conferma Reale – Credo che David Glicic possa meritare una menzione. La squadra è stata diligente, abbiamo sbagliato poco e Matija Glicic ha confermato di essere pronto e di essere una ulteriore garanzia. Non ci sono stati ritmi esaltanti e forse, negli ultimi due minuti, ci siamo rilassati un po’ troppo.”