Sta per chiudersi un anno particolare e difficle anche per il mondo dello sport. La pandemia ha condizionato l’operato di tutte le società, Fra queste anche l’Albatro, rimasta insiene all’Ortigia, a rappresentare ai massimi livelli Siracusa nel desolante panorama cittadino. Stagione caratterizzata dalla promozione nella serie Elite avvenuta con largo anticipo, proprio a causa delle dinamiche legate alla diffusione del virus e poi dall’impatto con il nuovo torneo di Elite, che sinora non ha riservato molte soddisfazioni,

Malgrado una classifica deficitaria, il tecnico Peppe Vinci è fiducioso per il futuro della sua squadra. L’allenatore, inisgnito recentemente da parte del Coni con la Palma di Bronzo al merito tecnico, fa una disamina non solo sportiva del momento.

“Non credo si possano tirare le somme di un anno mai iniziato-speiga Vinci- il 2020 si è fermato a marzo, il resto è solo voglia di ricominciare solo con grande speranza. Siamo rientrati nella massima serie continuando il nostro progetto che punta sui giovani, siamo la squadra più giovane del campionato, E’ vero,non abbiamo una classifica confortante, ma credo abbiamo pagato lo scotto dell’età e della mancanza di un vero leader dentro e fuori il campo. Cio’ rende ancora più difficile il lavoro dello staff tecnico e dirigenziale. Lo stop generato dal contagio della squadra con il Covid 19 ha reso tutto ancora più difficile, Adesso dovremo ripartire da zero e sudare più di prima, sono fiducioso, ma lancio un monito a tutti. Ci attende un fine anno di lavoro, non possiamo permetterci ulteriori vacanze. Il Covid è stata la nostra vacanza.
Queste dovranno essere feste di grande umiltà e sobrietà, abbiamo da vincere una partita importante, quella del ritorno alla vita quotidiana, che adesso non possiamo vivere. Buone feste a tutto il mondo della pallamano, a tutti gli sportivi a tutti noi che giornalmente lottiamo contro questa pandemia, perché sono sicuro il nuovo anno sapremo affrontarlo con la voglia e la determinazione di chi vuole vincere questo brutto momento. Rifarei le stesse scelte-conclude Vinci- questa è la mia squadra, il mio gruppo. C’è la faremo”.