Al servizio degli altri, l’ impegno sociale di Giacomo Corsico

Ieri , nel corso di una cerimonia, la Caritas  parrocchiale di Bosco Minniti guidata da Padre Carlo D’Antoni ha voluto ricordare l’impegno sociale di Giacomo Corsico prematuramente scomparso il 23 marzo 2024.

Nei locali parrocchiali è stata svelata una targa a ricordo perpetuo dell’intensa attività sociale a favore degli ultimi svolta da Giacomo, un impegno silenzioso quanto operoso che è stato ricordato nelle testimonianze di chi lo ha conosciuto ed apprezzato.

Monsignor Tiralongo in una lettera a Giacomo ne ha ricordato il valore umano che Giacomo ha trasmesso all’intera comunità di Bosco Minniti, la moltitudine che affollò le sue esequie è un segno intangibile della riconoscenza per la sua operosità

Toccante la testimonianza di Marcello Risicato: “ Quando la malattia già segnava gli ultimi giorni di Giacomo, lo andai a trovare per cercare di dare conforto, non trovai una persona afflitta , Giacomo anche in quella situazione mise da parte se stesso e ascoltò me. Ero andato per dare conforto ed usci da casa sua confortato “

Vincenzo Celano che con Giacomo si prodigava con la caritas per portare a casa dei bisognosi il sostentamento alimentare, ha ricordato l’impegno di Giacomo: “Dovevamo scaricare delle cassette di alimentari per i bisognosi, purtroppo la mia schiena era dolente e faticavo, Giacomo pur con la malattia in corso, anche in quella occasione mise da parte se stesso, e prima che mi rendessi conto aveva già scaricato tutto. “

Giacomo Corsico 62 anni era molto conosciuto in città; dipendente Monte Paschi di Siena, dirigente sportivo di Albatro di pallamano è stato apprezzato come uomo dai sani principi morali.

Padre Carlo D’Antoni lo ha voluto ricordare con poche parole : “ Quando tra tanti anni chi leggerà questa targa si chiederà chi fosse Giacomo Corsico saprà che egli era: un Uomo vero e gentile amico, fratello dei poveri stella luminosa e accogliente. Nel suo cuore nessuno era straniero. “

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