Boxe,l’arbitro Camelia si racconta nel “Ring e l’aquilone”

L'arbitro di boxe Roberto Camelia protagonista del libro
Roberto Camelia si racconta in un libro. Siracusano, classe 1976, è stato il primo arbitro di boxe al mondo con una protesi alla gamba. Camelia è stato insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.

Roberto Camelia e la sua storia in un libro. Travolto da un auto il 2 gennaio del 2013, mentre soccorreva un automobilista ferito, ha subito l’amputazione della gamba destra. Grazie ad una volontà di ferro e all’aiuto della sua famiglia, Roberto è riuscito a tornare sul ring diventando il primo arbitro internazionale con protesi.

Stasera alle ore 17 nel salone salone “P. Borsellino” di Palazzo del Senato, la Consulta Comunale Giovanile di Siracusa organizza la presentazione del libro: “Il ring e l’aquilone” di Roberto Camelia e Luca Cianci, edito da Casa Editrice Sport&Passione. La  prefazione è del giornalista della Gazzetta dello Sport, Daniele Radaelli.

L’incontro sarà aperto dai saluti di Francesco Italia, vicesindaco e assessore allo Sport, Andrea Auteri, presidente della Consulta Comunale Giovanile di Siracusa e Alessandro Maiolino, vicepresidente della Consulta. Seguirà la presentazione del libro a forma di dialogo fra l’autore, Roberto Camelia e Andrea Miano.

Il libro è il racconto di un uomo che si è saputo rialzare dopo un pugno ricevuto dalla vita.Con la sua tenacia e determinazione ha affrontato e vinto la sua battaglia. Camelia racconta la sua storia anche con grande senso dell’ironia e inguaribile ottimismo.

“La Consulta Giovanile – dichiara il vicepresidente Alessandro Maiolino – non poteva che promuovere il “Ring e l’aquilone” non solo per le finalità sociali del testo in quanto il ricavato sarà devoluto in beneficenza. Serve a raccontare e far conoscere alla nostra comunità cittadina la forza, il coraggio, la tenacia di un uomo. Camelia è un esempio per tutti”.

Il ricavato della vendita sarà devoluto all’associazione Sport&Mente onlus, per la promozione e la sensibilizzazione alle tematiche inerenti l’integrazione e l’inclusione attraverso lo sport.