Siracusa-Lecce, confronto tattico tra Liverani e Bianco

Il Siracusa ha la sua forza sugli esterni

Siracusa all’assalto alla capolista. Lecce che di fatto arriva in formazione tipo. Lo scorso anno i salentini si imposero 0-2.

Perucchini; Lepore, Cosenza, Riccardi, Di Matteo; Armellino, Arrigoni, Mancosu; Pacilli; Di Piazza, Caturano. Questa la probabile formazione che Fabio Liverani proporrà domani pomeriggio al De Simone. Campo stregato per il Siracusa anche se Bianco assicura che le prestazioni non sono mai mancate, Paganese a parte.

Assenti l’ acciaccato Marino e i lituani Megelaitis e Dubickas impegnati con la propria nazionale. Il tecnico romano propone il 4-3-1-2 con Pacilli fluttuante fra le due linee. Attacco di grande spessore con Di Piazza e Caturano abili in area e nelle ripartenze. Da tenere sotto controllo le capacità di incursore di Marco Mancosu ex con Di Piazza, abile nelle conclusioni dalla distanza.  Mancosu, nello scorso campionato, realizzò una splendida rete ed è certamente una delle frecce dei pugliesi.

Ma il Lecce concede, visti i tredici gol subiti. Determinante la scelta degli esterni, in chiave azzurra con i pugliesi che potrebbero soffrire la rapidità dei Mangiacasale e Sandomenico. Da evitare per il Siracusa la possibilità di lasciare campo a Mancosu e Pacilli in fase di possesso, bravi ad attaccare lo spazio creato dai due attaccanti.