Rosolini, un pari che costa la vetta. Avola, primo successo

Paternò Rosolini

Il Rosolini torna con un punto dalla delicata trasferta di Paternò e continua a vantare l’imbattibilità dopo i primi 7 turni del campionato di Eccellenza. Primo successo in campionato per l’Avola che sbanca il campo dell’Adrano e torna prepotentemente in corsa per la salvezza. I gol tutti nel primo tempo, prima con autogol su angolo di Labruna e poi con Quarto; gli etnei accorciano le distanze ma nella seconda frazione il risultato resta inchiodato sull’1-2-

Il Rosolini di Natale Serafino ha però motivo di recriminare per aver giocato su un campo quasi impraticabile e per sciupato alcune ghiotte occasioni da rete per vincere il match e restare al comando della classifica al fianco del Biancavilla che ha allungato di due lunghezze dopo aver vinto sul campo del San Pio X. Parte in salita la partita del Rosolini che al 15′ incassa il gol di Viglianisi per una indecisione della difesa. Ma l’undici granata in appena dieci minuti di gioco pareggia: punizione di Rizza in area per Melluzzo che elude la marcatura di due avversari e mette dentro il pallone dell’1-1. E’ il sesto centro in sette gare per l’attaccante siracusano.

Nella ripresa, la squadra di Natale Serafino si proietta in avanti alla ricerca del secondo gol che sfiora due volte con Melluzzo: al 35′ il giocatore granata lambisce il palo sugli sviluppi di un calibrato di Implatini, alcuni minuti dopo ruba palla ad un difensore, salta il portiere etneo e conclude con un preciso pallonnetto, ma sulla linea di porta la palla è miracolosamente respinta da un giocatore del Paternò. Nel finale dei tifosi locali lanciano oggetti in campo e costringono l’arbitro a sospendere la gara per alcuni minuti, ma il match viene ripreso e si conclude in parità non senza delusione della squadra siracusana.