C’è attesa per la decisione del giudice sportivo per quanto accaduto nel derby di sabato scorso al De Simone. Al centro c’è il caso Pisseri, il portiere del Catania che si è accasciato per terra nel secondo tempo.
Il giocatore etneo, nel dopo gara, ha dichiarato in sala stampa di essere stato colpito all’altezza della pancia da un oggetto. La giustizia sportiva, che era in campo con i suoi uomini, si è recata in tribuna per dare un’occhiata alle immagini delle telecamere di sicurezza che tengono sotto controllo l’intero impianto sportivo. Secondo alcune fonti, dai filmati non si vedrebbe nulla, solo il portiere che si accascia.
Questo non vuol dire non credere alle parole di Pisseri ma gli occhi delle telecamere non avrebbero colto la causa della caduta dell’estremo difensore del Catania. E questo potrebbe escludere un provvedimento drastico ai danni della società, come la squalifica del campo.
Ma si tratta, naturalmente, di una ipotesi. Altra cosa, però, è stato il lancio di oggetti registrato al ’23 ed al ’26 della ripresa. Sarebbero stati raccolti una bottiglietta d’acqua, un accendino e diversi calcinacci che potrebbero tradursi in una multa nei confronti della società azzurra.